FOCUS - Zero sfumature di grigio: i numeri di una Lazio senza mezze misure

Pubblicato il 20 aprile alle ore 16.45
21.04.2015 07:15 di Matteo Vana Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Vana - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Zero sfumature di grigio: i numeri di una Lazio senza mezze misure

Tutto o niente, la Lazio di Pioli non conosce mezze misure. The winner takes it all, the loser has to fall; i vincenti prendono tutto, ai perdenti non rimane che leccarsi le ferite. La sconfitta di Torino ha interrotto la serie della Lazio proprio sul più bello, quando il record di Eriksson era ormai a un solo gradino. Uno stop che, visto il pareggio della Roma contro l’Atalanta, è quasi indolore. Pioli era pronto a suonare la nona, ma ecco la stonatura dietro l’angolo. Contro i bianconeri è uscito il numero giusto, ma sulla ruota sbagliata: il 2-0 sancisce la nona sconfitta in campionato. Tra le prime 10 della Serie A, i biancocelesti sono quelli che hanno perso più partite: stesso numero di Genoa, Inter e Torino, squadre che non possono di certo vantare la classifica dei biancocelesti. Per rendere meglio l’idea basta guardare il cammino delle rivali: solo due ko per la Juventus, appena tre per la Roma, cinque, invece per la Fiorentina di Montella (in attesa del match di stasera). L’unica che sembra “tenere il passo” è il Napoli di Benitez, arrivato a quota otto. Di contro, il rovescio della medaglia porta la squadra di Pioli ad essere la seconda per vittorie ottenute – ben 18 – e l’ultima, in tutta la Serie A, per quanto riguarda i pareggi: solo 5 le X per la squadra di Pioli.

TRASFERTE AGRODOLCI - Spesso è stata la lontananza dall’Olimpico ad aver fatto balbettare la Lazio. Se tra le mura amiche la squadra biancoceleste appare uno schiacciasassi, fuori dalla Capitale ha incontrato qualche difficoltà. La prima sconfitta all’esordio, a San Siro contro il Milan. Poi è il Genoa a prevalere, in una partita che definire sfortunata appare addirittura riduttivo. Poi il filotto partito contro il Palermo e il brusco risveglio di Empoli, terza sconfitta stagionale lontano dall’Olimpico. Prima della Juventus, ancora bianconero a interrompere i sogni laziali: a Cesena va in scena una delle Lazio più brutte della stagione, il risultato lo conferma. Se alle sconfitte rimediate lontano da Roma si aggiungono anche i pareggi contro Verona, Chievo e Inter (senza considerare il derby, giocato in trasferta solo per le statistiche), il quadro è completo: la Lazio, con solo 4 sconfitte in casa, di cui la metà arrivate di fronte a Juventus e Napoli, quando è chiamata a fare la partita difficilmente sbaglia. D'altro canto, i successi esterni contro Palermo, Fiorentina, Parma, Udinese, Sassuolo, Torino e Cagliari rappresentano un bottino dal profilo storico per la Lazio. Una vera e propria squadra dalle due anime, insomma: le sfumature per i biancocelesti non esistono. Tutto o niente. Forse sarà anche per questo che la creatura di Pioli esalta così tanto.