FOTOPARTITA - Follia e tanta passione: la Lazio abbraccia i suoi tifosi e guarda al derby

Pubblicato ieri alle 20:30
03.04.2017 07:30 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
FOTOPARTITA - Follia e tanta passione: la Lazio abbraccia i suoi tifosi e guarda al derby

La Lazio e i suoi tifosi, un binomio solido e intenso forse mai come oggi negli ultimi anni. La squadra c'è, assorbe l'entusiasmo della sua gente e dà tutto sul campo, riuscendo ad esaltare le qualità dei singoli grazie soprattutto al lavoro del collettivo. All'alba di una settimana da brividi, a Formello c'è già la giusta carica per 'sfidare' il futuro.

BENEDETTA FOLLIA - Concentrazione, nervi saldi ma anche una buona dose di pazzia. Elementi fondamentali per alzare ancora di più l'asticella della squadra di Inzaghi. Ieri una vittoria di grinta, cuore e poco più. La testa era altrove e soltanto la forza del gruppo ha spostato nel finale gli equilibri di una gara forse più insidiosa del previsto. Quella stessa unione che ha permesso ai biancocelesti di arrivare a ridosso del podio dopo 30 giornate. Coesione ma anche entusiasmo, che in occasione del gol del vantaggio è esploso nell'esultanza di tutta la squadra, panchina compresa, con un Inzaghi che probabilmente regala una delle migliori foto di giornata (in basso). I musi lunghi di Hoedt e Felipe Anderson sembrano già dimenticati.

"SEMBRAVA DI GIOCARE IN CASA" - La spinta che serve nei momenti più delicati, anche in trasferta. Se n'è accorto eccome Cristiano Lombardi, e non solo durante l'esultanza del gol del 2-1: "Dobbiamo ringraziare la Curva Nord che ci segue in ogni trasferta in centinaia - ha ammesso nel post gara -. Giocare in casa anche fuori e non è da tutti”. Erano 1500 ieri i sostenitori biancocelesti presenti al Mapei Stadium, un'ennesima prova di affetto nei confronti di una squadra che ha saputo pian piano riconquistare i cuori di una tifoseria intera. "Testa solo al Sassuolo" aveva più volte ripetuto Inzaghi in settimana. Un messaggio recepito in pieno evidentemente anche dalla Curva Nord, che ha riempito il settore ospiti a sole 72 ore dal match contro la Roma. A proposito, martedì sera è già derby, il terzo stagionale, finalmente in un Olimpico senza barriere. Sarà una sfida nella sfida, non c'è dubbio, in campo come sugli spalti. Dopo più di un anno di proteste e scioperi torneranno le due curve al completo, entrambe con la voglia di essere il 12° in campo. E la Nord sa già come rubare la scena.