FOTOPARTITA - Lenta e prevedibile: nella noia del Sant'Elia la 'parola' passa alla difesa

Pubblicato il 20/03 alle ore 21:15
22.03.2017 07:15 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
FOTOPARTITA - Lenta e prevedibile: nella noia del Sant'Elia la 'parola' passa alla difesa

E' possibile in qualche modo aggrapparsi ad una nota lieta dopo lo scialbo pareggio del Sant'Elia? Più per esclusione che per altro, "l'uscita di sicurezza" della brutta prestazione di ieri proviene senza dubbio dalla difesa, ancora una volta impeccabile. Il binomio tutto orange de Vrij-Hoedt ha regalato a Inzaghi un'ulteriore conferma di quanto quello arretrato sia il reparto più affidabile, per continuità e alternative, della sua Lazio. Bastos (leggermente acciaccato ma comunque arruolato con la nazionale angolana) e Wallace, infatti, nonostante la prova super contro la Roma, sembrano ormai a tutti gli effetti le alternative ai due olandesi, almeno con il modulo a quattro. Un lusso per il tecnico piacentino, che non gode di certo della stessa abbondanza a centrocampo e soprattutto in attacco. Per la verità, numericamente la rosa non fa difetto, tutt'altro. Quel che è ormai evidente è in realtà la netta discrepanza tra il valore e il peso specifico degli undici titolari con quello delle alternative. Tenere in serbo Keita per poi inserirlo nella ripresa, sfruttando così la stanchezza degli avversari, rappresentava per Inzaghi un asso nella manica non indifferente: un 'titolarissimo' sacrificato dall'inizio e che entra a gara in corso spezzando gli equilibri, un po' come Allegri con Dybala qualche mese fa. Ieri il tridente (ormai ribattezzato la KIA) era d'obbligo dal primo minuto, vista l'assenza di Milinkovic. Il calo fisico, dovuto anche ad un clima più che primaverile, ha ingolfato la macchina offensiva biancoceleste, rimasta in qualche modo orfana dell'effetto sorpresa, così devastante nelle ultime gare. Difficile allora scardinare il fortino cagliaritano con gli inserimenti di Djordjevic e Luis Alberto, troppo statici e mai a loro agio quest'anno negli automatismi tattici di Inzaghi.