IL DUELLO - Bastos vs Fazio: Spalletti e Inzaghi alzano il muro, in un derby dai diversi significati

01.03.2017 16:30 di  Federico Erdi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Federico Erdi - Lalaziosiamonoi.it
IL DUELLO - Bastos vs Fazio: Spalletti e Inzaghi alzano il muro, in un derby dai diversi significati

Lazio e Roma provano ad alzare il muro. Mantenere la porta inviolata questa sera sarebbe di fondamentale importanza in vista del match di ritorno. Per questo Spalletti e Inzaghi puntano sugli uomini migliori: tre centrali dal fisico imponente a protezione di Alisson e Strakosha. Due su tutti spiccano: Bartolomeu Jacinto Quissanga, meglio noto come Bastos, e Federico Julian Fazio, muscoli e tempismo in una delle più importanti partite della loro carriera. Entrambi hanno impressionato e convinto due ambienti difficilmente persuasibili: l’angolano che fermò Higuain e l’argentino che le prende tutte. La differenza, almeno per ora, è nella continuità: dal derby di andata in poi Fazio non ha più sbagliato una partita; Bastos invece, anche condizionato dagli infortuni, ha trovato poco spazio. Ecco dunque che Lazio-Roma di questa sera assume significati diversi: per il biancoceleste potrebbe essere la partita del rilancio, per il romanista l’ennesima occasione di dimostrare la sua forza.

BASTOS QUISSANGA – Adesso Bastos. La grande prestazione contro la Juventus, poi poco e niente: è ora di tornare ad alti livelli. Serve una prova convincente per scacciare via dubbi che iniziano a ingrandirsi. Le sue qualità le ha fatte vedere ora deve metterle di nuovo in campo in una partita dal bottino molto alto. Servirà personalità all’angolano nel suo primo derby da titolare, in campionato Inzaghi gli aveva preferito Wallace: adesso nella difesa a 3 tocca a lui.

FEDERICO FAZIO – Dal derby di andata in poi, Federico Fazio si è preso La Roma. Lo ha fatto con umiltà e forza: era arrivato per essere la riserva di Manolas, Vermalen e anche Rudiger, si è fatto strada e ora Spalletti stravede per lui. L’ambiente giallorosso è rimasto impressionato, molti lo preferiscono anche a Manolas, miglior difensore romanista delle ultime stagioni. È lui che ha fatto fare il vero salto di qualità della squadra di Spalletti, ora più che mai compatta.