IL DUELLO - Biglia vs Marchisio, passi da leader: il Principito sfida il Principino

Alla fine è solo questione di passi. Passi calpestati con i tacchetti per raggiungere una partita fondamentale, passi percorsi da leader per lasciare l’impronta di quel piede mai tirato indietro, passi non fatti quando il cammino diventava troppo pericoloso ed era meglio restar fermi. Fino al passo più importante, quello ancora da fare, che può segnare l’inizio di una serie di vittorie. Il pensiero di Lucas Biglia e Claudio Marchisio viaggia in unica direzione. “Basta poco per perdere concentrazione e voglia nell'ottenere grandi obiettivi. Non abbiamo ancora vinto nulla e questo deve essere l'unico nostro pensiero dentro di noi. Ora testa alla prima finale che ci aspetta”. Così lo juventino ha richiamato all’attenzione i suoi dopo la sconfitta con la Roma: ora concentrati sul primo passo importante verso il possibile triplete. Ieri in conferenza anche Biglia ha replicato: “Quando vinci la fame ti porta ad avere ancora più fame. Vincere la Coppa Italia sarebbe un bell'inizio per un grande futuro”. Parole importanti di leader, a volte silenziosi, ma sempre più fondamentali: Marchisio e Biglia guideranno le geometrie in una partita dove bisognerà considerare ogni piccolo centimetro. Il Principito Lucas e il Principino Claudio sono pronti, ora più che mai, al primo grande passo.

LUCAS BIGLIA – “Perché ridi mio capitano?”. È questa la domanda che Wallace rivolge a Biglia sull’autobus della Lazio circondato da tifosi dopo la vittoria nel derby. In quel ‘mio capitano’ c’è tutto: leadership, cuore, grinta, ma soprattutto rispetto e stima che i compagni nutrono verso un vero trascinatore. Già, perché Lucas Biglia è il primo ad arrivare a Formello e l’ultimo ad andarsene. È cervello e motore di una Lazio che senza di lui rallenta. E in quella risata appena accennata dopo il derby c’è la consapevolezza di non aver fatto ancora nulla e mentre i più giovani festeggiano, lui è lì concentrato sul prossimo obiettivo. Se la Lazio dovesse vincere la Coppa Italia, Lucas Biglia è l’uomo più giusto per sollevarla al cielo.

CLAUDIO MARCHISIO – Simbolo e leader della Juventus, Claudio Marchisio è passato sopra a tutto per vivere da protagonista quello che può essere il suo miglior finale di stagione in bianconero. L’infortunio al ginocchio dello scorso anno ha avuto i suoi strascichi, ma nel momento più importante il Principino non ha voluto mancare. Ecco perché ha trascinato i suoi nel doppio incontro con il Monaco, ecco perché si è impegnato al massimo per recuperare e giocarsi la finale di Coppa Italia: il primo appuntamento importante degli ultimi 20 giorni ad alta tensione.