IL PRECEDENTE - Napoli-Lazio 1-0, quando i biancocelesti persero lo scudetto al S.Paolo

12.04.2014 09:30 di  Matteo Vana  Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Vana - Lalaziosiamonoi.it
IL PRECEDENTE - Napoli-Lazio 1-0, quando i biancocelesti persero lo scudetto al S.Paolo

Napoli-Lazio non sarà mai una partita come tutte le altre. Tanti ex da una parte e dall'altra, tante storie che si intrecciano fino a diventarne una sola, difficile da raccontare. Due città calde, che vivono di calcio come poche altre al mondo, una rivalità storica, rinforzata anche dal gemellaggio con "i cugini" giallorossi, durato più di un decennio; Napoli e Lazio non è una partita di calcio, è molto di più. Si torna alle pendici del Vesuvio, Reja rimette piede in quella che è stata la sua casa per 4 stagioni in cui ha vissuto la cavalcata più emozionante, quella dalla Serie C fino alla serie A, ma anche quella dove il tecnico friulano ha vissuto una delle sconfitte più amare da mandare giù, un 4-3 che fa ancora gridare allo scandalo. Napoli e Lazio è sempre stata una partita molto sentita, come nel lontano maggio del 1973.

Stadio San Paolo di Napoli, i biancocelesti si giocano lo scudetto. La settimana che precede l'incontro è caratterizzata da notizie non proprio piacevoli che giungono da Napoli, dove i partenopei vogliono vendicarsi della partita di andata. Ancor prima del match Wilson e Maestrelli hanno un vivace confronto con Vavassori, uno dei più accesi nella discussione post gara che si era scatenata all'andata. E' l'ultima giornata di campionato, la Lazio gioca male, è intimorita, ma le notizie che giungono dagli altri campi alimentano le speranze: il Milan perde contro il Verona, la Juventus, principale antagonista della Lazio nella corsa scudetto, perde contro la Roma. Basterebbe un gol ai laziali per mettere le mani sul primo tricolore della loro storia. Dopo un primo tempo scialbo i biancocelesti rientrano più decisi e cercano con insistenza la rete: nel frattempo la Juventus pareggia, i mal fidati pensano ad una Roma "compiacente". Quasi nello stesso istante si scrive la storia del campionato: la Lazio va sotto, è Damiani a punirla, i napoletani esultano come se avessero vinto loro lo scudetto, la Roma non fa nulla per evitare il vantaggio juventino che regala ai bianconeri la gloria, facendo sprofondare nell'incubo le aquile capitoline, è la fine. 

Negli anni seguenti si parlò spesso di quella partita: all'epoca gli "incentivi" a vincere non erano vietati espressamente, ma certo non erano il massimo della trasparenza e della sportività. Ad oggi non si sono ancora placate le voci di un possibile incoraggiamento da parte della Juventus a Napoli e Verona, ma le voci si sono ormai trasformate in leggenda, perdendosi nel mito di una stagione che per la Lazio fu comunque trionfale. Non ci volle molto alla banda Maestrelli per riprendersi da quella batosta: neanche 12 mesi dopo sarà tricolore. Domani sarà di nuovo Napoli-Lazio, possiamo scommettere che sarà molto di più di una partita.