IL PRECEDENTE - Obrigado Sergio: tra i campioni sbuca Conceiçao, la Lazio è ancora prima

20.05.2018 09:15 di  Alessandro Menghi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Menghi - Lalaziosiamonoi.it
IL PRECEDENTE - Obrigado Sergio: tra i campioni sbuca Conceiçao, la Lazio è ancora prima

Ci siamo. Domenica, davanti ad uno stadio Olimpico da record, Lazio e Inter si affrontano per centrare la Champions League. Un posto per due: è il match point che vale tutto. Nel passato spesso le sfide tra le due squadre hanno assegnato trofei o qualificazioni europee, oggi la gara tra biancocelesti e nerazzurri conta di nuovo tanto. Il pubblico delle grandi occasioni in questi casi non è mai mancato, Lazio-Inter è sempre un’occasione per vedere allo stadio tanti tifosi. Quel 21 febbraio 1999 non fece eccezione.

LA FIRMA DI CONCEIÇAO - Per capire di cosa stiamo parlando, basta leggere le formazioni: c’è la sfida a distanza tra i due numeri 10, Baggio e Mancini, si vive il duello fra i cileni Zamorano e Salas e poi si attendono il talento di Djorkaeff e la potenza di Vieri, servita dalle sfuriate di Nedved. Un patrimonio del calcio italiano, tutto lì per gli spettatori dell’Olimpico. La Lazio ambisce allo scudetto e fa capire sin da subito le proprie intenzioni, il sinistro di Almeyda però finisce alto. Ancora i biancocelesti che non danno respiro agli avversari: Conceiçao affonda sulla destra, Vieri gira il cross basso ma la mira è sbagliata. L’Inter non c’è, troppo attendista concede l’iniziativa agli uomini di Eriksson e soffre. Azione speculare questa volta dalla sinistra, ancora Vieri, bravo a rubare il tempo su servizio di Nedved, di esterno destro non trova la forza giusta per battere Pagliuca. Ma all’ennesima occasione la Lazio passa (39'): lo schema è lo stesso con Nedved che va sul fondo, il suo traversone è per la testa di Vieri che sovrasta Galante ed impegna Pagliuca. Sulla respinta sempre Vieri ribadisce in porta, ancora il numero 1 nerazzurro si salva, poi sbuca Conceiçao che butta giù la porta: 1-0.

BAGGIO SCUOTE L'INTER, MA NON BASTA - Nel secondo tempo gli ospiti si accendono, prima però c’è spazio per un’altra occasione procurata da Vieri sempre di testa. Dall’altra parte Zamorano accelera, Marchegiani sceglie bene il tempo dell’uscita coi piedi fuori dalla propria aerea di rigore. Ancora l’estremo difensore biancoceleste si fa trovare pronto sulla spizzata innocua di Djorkaeff. Ma è la Lazio a creare le palle gol più nitide: Salas scatenato se ne va e serve all’indietro Nedved, sulla botta del ceco a colpo sicuro respinge sulla linea Galante, poi su Conceiçao Pagliuca. C’è spazio anche per sprazzi di grande calcio: Vieri controlla di tacco un lancio lungo mandando in bianco Galante, poi ancora di tacco serve Salas che è stoppato al momento del tiro. Gli ultimi affondi nerazzurri sono firmati da Baggio. Il Divin Codino prima colpisce la traversa su punizione, poi al volo di sinistro su spunto di Pirlo spara addosso a Marchegiani. Con l’Inter alla disperata ricerca del pari, si apre il campo per il contropiede della Lazio, ma Salas perdona Pagliuca e manda fuori. Finisce 1-0 tra gli applausi del pubblico, con i biancocelesti ancora primi in campionato