IL PRECEDENTE - Tutti in piedi per Felipe: il destro a giro di Anderson apre alla vittoria biancoceleste

25.02.2018 09:15 di  Alessandro Menghi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Menghi - Lalaziosiamonoi.it
IL PRECEDENTE - Tutti in piedi per Felipe: il destro a giro di Anderson apre alla vittoria biancoceleste

Non è banale dirlo, la Lazio deve pensare partita dopo partita. Più che mai bisogna ragionare un passo alla volta perché i biancocelesti sono dentro a un ciclo di gare ravvicinate davvero duro. Non c’è tempo per esaltarsi per una vittoria, non c’è spazio nemmeno per abbattersi: il calendario è serratissimo. Dopo il roboante 5-1 contro la Steaua Bucarest, il Sassuolo è il prossimo obiettivo da centrare. Campo difficile, squadra ostica, ma i capitolini hanno già dimostrato di poter far bene a Reggio Emilia. 

MAGICO FELIPE - Domenica 1 marzo 2015, Lazio e Sassuolo si affrontano per la 25esima giornata di Serie A. Così come per gli altri campi, anche al Mapei Stadium si comincia alle ore 15:15, con quindici minuti di ritardo per solidarietà nei confronti dei calciatori del Parma la cui società versa in condizioni finanziarie gravi. Al fischio d’inizio è la squadra di Di Francesco a partire meglio con Zaza che di sinistro impegna Marchetti, bravo a respingere di piede. Dopo il tentativo di Berardi, ecco la risposta della Lazio affidata a Keita. Il senegalese, lanciato in velocità da Biglia, sfrutta l’errore di Bianco ma si fa stoppare il tiro da un reattivo Consigli. Gli uomini di Pioli prendono fiducia, ancora Keita crea scompiglio nella difesa avversaria, il suo sinistro improvviso finisce sull’esterno della rete. É il preludio al gol: sul finire del primo tempo Felipe Anderson raccoglie un pallone al limite dell’area, stop, uno sguardo alla porta e destro a giro che termina la sua parabola all’incrocio dei pali. Una magia.

Nella seconda frazione la Lazio non rischia più di tanto. Concede solamente una enorme palla gol sui piedi di Zaza che, all’altezza del dischetto, calcia addosso a Marchetti. Cataldi e Biglia provano a blindare il match, ma la svolta la dà Miroslav Klose, subentrato dalla panchina. Il tedesco prima si divora di esterno destro un gol che sembrava già fatto, poi di testa si rifà e trafigge Consigli al 70’. Il 2-0 mette in ghiaccio l’incontro, il terzo gol di Parolo sette minuti più tardi rende solo più dolce il risultato finale.