Immobile, Caicedo e Rossi: le Tre Cime della Lazio stendono la SPAL. En plein in amichevole

Pubblicato il 28/07/2018 alle ore 18.49
29.07.2018 07:30 di  Daniele Rocca  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Immobile, Caicedo e Rossi: le Tre Cime della Lazio stendono la SPAL. En plein in amichevole

Non sbaglia un colpo la Lazio. Il primo ritiro si chiude nel migliore dei modi, con una vittoria convincente contro una squadra di pari categoria. Anche se la disparità di tasso tecnico si è vista dal primo all’ultimo minuto. La SPAL si è preoccupata principalmente di difendersi, i gol nella ripresa di Immobile, Caicedo e Rossi ne sono l’inevitabile conseguenza. I ragazzi di Inzaghi salutano Auronzo avendo messo a segno 40 reti in quattro partite (20 all’Auronzo, 14 alla Top 11 e 3 alla Triestina, eguagliando il record di reti del 2011. Bella notizia anche dal punto di vista difensivo: la Lazio non ha subito nessun gol. Applausi per Alessandro Rossi, il capocannoniere biancoceleste in questo inizio di stagione con 11 gol.

BOTTE DA ORBI. Le due squadre ci mettono la gamba. Anche i gomiti e la testa. I falli si susseguono, una gara all’entrata più dura. Felipe scaraventa a terra Luis Alberto, replica Acerbi su Antenucci. Gli animi si scaldano, anche sugli spalti. Cori da una parte e dall’altra. L’arbitro Zufferli fatica a tenere sotto controllo il match. I calciatori della Lazio protestano a più riprese, accusano il direttore di gara di non fischiare mai in favore dei biancocelesti. La fine del primo tempo serve da anestetico, i 22 tornano negli spogliatoi per ritrovare la serenità necessaria.

SEMPRE IL SOLITO CIRO - Tempo nuovo, proteste vecchie. Il più nervoso è Luis Alberto, che nella prima frazione è stato il più pericoloso della Lazio, entrambe le volte su calcio piazzato: la prima punizione esce di poco, la seconda viene smanacciata da Thiam sulla traversa. A sbloccare il match ci pensa Immobile nella ripresa, perfetto a sfruttare l’errore nel retropassaggio di Felipe e insaccare con un dolcissimo pallonetto. Dopo venti minuti del secondo tempo Inzaghi cambia tutti, tranne Acerbi (uscirà al 85’ per Filippini). Luiz Felipe per la prima volta visto come centro sinistra, Patric con la fascia da capitano al braccio (novità assoluta). Nel finale ci pensano proprio i nuovi entrati Caicedo e Rossi a chiudere la contesa. En plein Lazio sotto le Tre Cime di Lavaredo. Da adesso in poi si inizierà a fare sul serio.