Immobile: "Dispiace per la Champions, ma siamo orgogliosi di noi. De Vrij? Ci è rimasto male" - VD

Pubblicato il 22-05 alle 12.31
23.05.2018 07:00 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: da Napoli Carlo Roscito e Daniele Rocca - desk: Valerio De Benedetti - Lalaziosiamonoi.it
Immobile: "Dispiace per la Champions, ma siamo orgogliosi di noi. De Vrij? Ci è rimasto male" - VD

A margine dell'evento alla Sala Giunta del Comune di Napoli, dove Ciro Immobile è stato investito del Premio Football Leader 2018 come "Miglior calciatore dell'anno", l'attaccante partenopeo, intercettato dai microfoni dei cronisti presenti, ha parlato del suo futuro e della delusione per il mancato raggiungimento della qualificazione in Champions: "Diciamo che ho sofferto molto le ultime settimane, perchè dopo una stagione così, arrivare alla fine e non potermela giocare alla pari degli altri mi ha fatto rosicare molto. Fa parte del calcio l'infortunio, mi dispiace per come è andata a finire, però dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Abbiamo riportato 70.000 persone allo stadio che non si vedeva da tanto tempo, e abbiamo lottato con squadre di valore fino alla fine per la Champions. Rimane l'amarezza per la stagione fatta, avevamo tanti obiettivi, siamo usciti in semifinale di Coppa Italia, ai quarti di Europa League, perdere così alla fine fa male ma fa parte del calcio e non ci si deve abbattere. Ringrazio il sindaco per questo premio, è bello riceverlo nella mia città".

Possibilità di venire al Napoli? 

Quando ero all'estero la Lazio è stata più forte del Napoli a volermi, siamo riusciti a fare tutto molto più velocemente perché era più convinta di quello che stava facendo. Quello è stato un passaggio della mia carriera dove o andavo al Napoli o alla Lazio. Una volta scelti questi colori, che poi sono gli stessi, diciamo che sarà difficile tornare a Napoli, quello era il momento giusto ed è passato.

Inzaghi e Insigne insieme a me al Napoli?

Lorenzo è un amico, giochiamo insieme in Nazionale, ma io sto bene alla Lazio e non ho ulteriori pensieri adesso. Inzaghi? Sarebbe un ottimo acquisto per il Napoli, ma ce lo teniamo ben stretto alla Lazio. Resto tranquillo e sto bene. Io e la mia famiglia ci siamo ambientati a Roma. Questa società mi ha dato tanto e io ho dato tanto a loro, e sono felice di continuare. È normale quando fai tanti gol che comincino a girare voci di mercato, ma io voglio solo passare l'estate con la mia famiglia.

Hai sentito Mancini? Con il rientro di Balotelli c'è più concorrenza in Nazionale?

È uno stimolo la concorrenza in Nazionale. Mancini l'ho sentito perché voleva sapere come stavo dopo l'infortunio. Ci riuniremo mercoledì e il mister ci vorrà conoscere. A settembre con le qualificazioni all'Europeo dovremo riscattarci. È dura non essere al Mondiale, farò anche fatica a guardarlo. Non so se guarderò qualche partita, forse solo la finale.

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Inzaghi al Napoli?

Diciamo che a Napoli sono buongustai. Ho sentito nomi importanti. Sarri ha fatto un grande lavoro, ha riportato entusiasmo, lottato per lo Scudetto. Inzaghi è destinato a crescere, la Lazio ha in mano un allenatore importante. Fino a quando sarò alla Lazio voglio avere lui come tecnico.

Che giocatore è Milinkovic?

Fa delle cose che ho visto fare a pochi giocatori. È un profilo importante perché ha una struttura fisica che non gli permette di andare mai in difficoltà. Come Inzaghi, Sergej è destinato a crescere ancora di più. Ha dei margini di miglioramento davvero importanti.

Come avete vissuto la situazione de Vrij?

Stefan è un ragazzo davvero di cuore. Io ho stretto molto con lui. Ci è rimasto davvero male, era una situazione complicata e alla fine della partita ha pianto. Forse potevamo fare qualcosa in più anche noi a Crotone per evitargli questa situazione spiacevole.