Keita-Lazio, messaggio di rottura: "La società non ascolta". Lotito e Tare infuriati: in arrivo una multa

Pubblicato l'11/07 alle ore 12:57
12.07.2016 07:57 di Daniele Rocca Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Keita-Lazio, messaggio di rottura: "La società non ascolta". Lotito e Tare infuriati: in arrivo una multa
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

AGGIORNAMENTO 12/07 ORE 07:57 – Come si muoverà la Lazio dopo le dure parole di Keita? Se lo chiedono i tifosi, rimasti sorpresi dal silenzio della dirigenza. Nemmeno un comunicato, nemmeno un accenno all’accaduto. Eppure, come riportato durante la consueta rassegna stampa in onda su Radiosei, in realtà Lotito e Tare avrebbero già iniziato a muoversi. Sono infuriati, si sono incontrati nel pomeriggio a Villa San Sebastiano per studiare la strategia. Di sicuro Keita verrà multato, ma si rischia anche un’altra vertenza, la Lazio potrebbe decidere di mettere il calciatore fuori rosa. Si valuterà nei prossimi giorni, probabilmente dopo l’incontro atteso tra oggi e domani con Roberto Calenda, agente del calciatore. Come riportato dei giorni scorsi, o si troverà un accordo – Keita chiede un contratto da 1,5 milioni l’anno – o il senegalese lascerà Roma. Su di lui, infatti, ci sono gli occhi dell’Atletico Madrid e dell'Inter: secondo Sky Sport, il nome dell’ex Barcellona è particolarmente gradito, oltre che a Mancini, anche al gruppo Suning, propenso a portare a Milano giovani di talento.

Rottura totale. Assente alla partenza della squadra per Auronzo, a meno di 24 ore di distanza svelato il motivo. È stato proprio Keita a spiegare le ragioni della sua assenza in un messaggio su Twitter. Duro attacco alla società: dal presidente Lotito al ds Tare. Questo il messaggio del numero 14 biancoceleste: "Amici della Lazio, in accordo con la società ho deciso di rimandare la partenza per il ritiro. Io amo e rispetto la maglia, ma non posso più accettare il trattamento che mi stanno riservando. Cose promesse e mai mantenute. Scadenze rinviate. Programmi cambiati. Ho parlato più volte con il Presidente e con il Direttore: il mio punto di vista, purtroppo, non interessa a nessuno. Secondo me ci sono due modi di fare le cose. Uno si basa sulla condivisione delle idee e dei progetti, sulla possibilità di crescere insieme costruendo un futuro migliore. L'altro modo, quello scelto al momento, vede una parte della società che cammina da sola, senza ascoltare niente e nessuno. Quando poi si aggiunge qualcuno che dice una cosa e ne fa un'altra... allora bisogna fermarsi. Così non si costruisce, ma si distrugge. Un abbraccio, Keita".