L'analisi di Rizzoli: "In Lazio-Torino il mani di Iago Falque andava rivisto alla Var"

Pubblicato alle 00:28
09.04.2018 07:31 di Alessandro Vittori Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
L'analisi di Rizzoli: "In Lazio-Torino il mani di Iago Falque andava rivisto alla Var"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Lazio con la vittoria di Udine riconquista la zona Champions, aggancia la Roma e supera l’Inter. La classifica dei biancocelesti è ancora più entusiasmante se si considera che continuano a pesare alcune decisioni arbitrali sfavorevoli. Alla trasmissione Club di Sky Sport il designatore degli arbitri Nicola Rizzoli ha analizzato alcuni degli episodi più discussi, due riguardanti le partite della squadra di Inzaghi

LAZIO - TORINO -Sul mani di Iago Falque il braccio è eccessivamente largo ed era una situazione sicuramente da far rivedere all’arbitro, per poterla giudicare con la Var. Poi non era detto che il rigore venisse concesso. Ne abbiamo parlato anche con gli allenatori, perché l’intento è quello di marcare e presidiare uno spazio quindi si parte dalla non punibilità, ma il braccio è troppo largo. L’espulsione di Immobile? È una situazione al limite, che era meglio non capitasse. Definirlo violento mi sembra non semplice, ma allo stesso tempo è la reazione che ti porta a fare questa lettura. È un gesto che non è riuscito a controllare”.

SASSUOLO - LAZIO - “Sul rigore poi concesso alla Lazio inizialmente l’arbitro non vede il tocco di mano di Peluso, pensa che l’abbia presa con il corpo. Il difensore non la tocca mai con il corpo, ho visto tutte le immagini della Var: il rallenty serve a verificare il punto di contatto preciso, se la palla sia finita o meno diretta sulla mano. Se lo si vede live per quanto il movimento del braccio sia consono, nel tentativo di prenderla con il tacco toglie il possesso all’avversario. Quindi è una situazione da rigore”.