La Lazio nelle scuole, Marchetti: "Di Pioli abbiamo bei ricordi, sia gioie che delusioni". Basta: "Siamo uniti"

28.04.2016 12:30 di  Gabriele Candelori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
La Lazio nelle scuole, Marchetti: "Di Pioli abbiamo bei ricordi, sia gioie che delusioni". Basta: "Siamo uniti"

AGGIORNAMENTO ORE 12.30 - Al termine dell'evento il portiere della Lazio è stato intercettato dai microfoni di Lazio Style Radio 89.3. Federico Marchetti ha commentato così la mattinata: "Questi ragazzi ci hanno dato una grande carica. Hanno fatto domande molto intelligenti, abbiamo ripercorso le tappe della mia carriera, sin dagli inizi. Mi ha fatto piacere perché serve anche per alimentare i sogni di questi bambini, che magari un giorno vorranno emularmi. L'unica cosa che posso dire loro è di divertirsi sempre, che è la cosa più importante". Infine una battuta sulla sua carriera scolastica: "Andavo bene, mi piaceva studiare".

AGGIORNAMENTO ORE 10:50 - Tutto concluso all'Istituto Comprensivo Parco della Vittoria. Bisevac non ha risposto nemmeno ad una domanda dei bambini e non si è fermato a fare la foto di gruppo.

AGGIORNAMENTO ORE 10:40 - Continua Marchetti: "Il derby è una partita a sé, si aspetta per tutto l'anno. Vincerlo ti manda in paradiso, capita anche di perderlo quindi si rimane delusi per non aver portato a casa i punti, i tifosi ci tengono tanto. È un peccato non dargli la soddisfazione che meriti. L’esperienza al Cagliari? Mi ha dato fiducia, poi ho avuto problemi e ci siamo lasciati così". Poi il motivo per cui ha deciso di indossare i guantoni: "Ho iniziato da centrocampista, poi mio fratello si è accorto delle mie doti da portiere. Klose? È una leggenda del calcio. Quando sono venuto alla Lazio ero curioso di conoscerlo. É un grande giocatore e una grande persona, che aiuta sempre i più giovani. Sono stati 5 anni belli, Klose mi ha arricchito. Lo stadio vuoto? Non sarei onesto a dire che non cambia nulla. Chi entra in campo sa che con una tifoseria che ti supporta fa qualcosa in più ed è più carico. Uno stadio che spinge, ti aiuta molto. Lo stadio pieno dà più punti in campionato". Infine si parla su chi sia il portiere più forte in A: "Dico Handanovic e Buffon". Poi conclude: "Da bambino tifavo per la Juve, poi questa fede è diminuita sempre più. Ora tifo per la squadra in cui gioco”.

AGGIORNAMENTO ORE 10:35 - Tocca a Dusan Basta rispondere: "Appena arrivato i compagni mi hanno dato il benvenuto, mi sono trovato subito molto bene. Le prime in serie A? Le ricordo bene, si vive l'esordio con molta agitazione e tanti pensieri. È rischioso perché puoi giocare male per la tensione. Bisogna cercare di non farsi condizionare per gestire le emozioni. Ora siamo una squadra unita. Tutti per uno e uno per tutti, possiamo raggiungere traguardi importanti".

È tutto pronto all'Istituto Comprensivo Parco della Vittoria. A far visita ai bambini ci sono Federico Marchetti, Dusan Basta e Milan Bisevac. Naturalmente c'è anche la compagnia dell'aquila Olimpia, accompagnata dal fido Bernabé. Sono iniziate le domande degli alunni, il primo a prendere la parola è il portiere biancoceleste: "Come mi sento quando prendo gol? Un po' come quando si prende l'insufficienza a scuola. Il rapporto con l'allenatore? Di Pioli abbiamo un bel ricordo, ci sono state soddisfazioni e qualche delusione. Conoscevamo Inzaghi, quando cambia un tecnico si azzera tutto, vogliamo chiudere al meglio la stagione".

Giovedì 28 aprile 2016 si rinnova l'appuntamento con i giocatori biancocelesti presso l’Istituto Comprensivo Parco della Vittoria, via A. Mordini 19 Roma.

“Dalla scuola allo stadio, il modo giusto per sostenere lo sport”. L’iniziativa consiste in un vero e proprio “tour biancoceleste” all’interno delle scuole elementari e medie inferiori di Roma e provincia e vedrà il coinvolgimento dei rappresentanti della squadra, di Olympia, simbolo della società biancoceleste.