Lazio ad Amatrice: visita alla scuola e foto ufficiale. Inzaghi: "Abbiamo fatto felici tante persone". Peruzzi: "Doveroso essere qui" - FT&VD

20.10.2016 06:50 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: dal nostro inviato ad Amatrice, Carlo Roscito-Lalaziosiamonoi.it
Lazio ad Amatrice: visita alla scuola e foto ufficiale. Inzaghi: "Abbiamo fatto felici tante persone". Peruzzi: "Doveroso essere qui" - FT&VD

AGGIORNAMENTO ORE 14:50 - Ora i calciatori della Lazio stanno entrando a gruppetti nella zona rossa del centro di Amatrice. Qui le case sono ridotte veramente in macerie.

AGGIORNAMENTO ORE 14.30 - È arrivato anche il momento della foto ufficiale. La squadra si è messa in posa: divisa home e scarpini ai piedi. Dopodiché è stata scattata una seconda immagine con anche il presidente, Claudio Lotito, e il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.

AGGIORNAMENTO ORE 14.15 -  Anche mister Simone Inzaghi ha rilasciato una testimonianza di quello che ha visto e provato: "Sicuramente abbiamo fatto una piccola cosa per questi bambini che hanno perso tanto. A volte si vedono i telegiornali, ma forse sarebbe meglio sensibilizzare davvero venendo qui. Così veramente ci rendiamo conto cosa sia successo. Ho visto bambini che sorridevano ma comunque hanno perso persone care. Sono contento per quello fatto, anche se per poco, siamo riusciti a fare felici tante persone. Bisogna venire qui per rendersi conto davvero. A volte ci prendiamo troppo sul serio, nel calcio, nella vita. A tanti farebbe bene venire qui. Fa molto più effetto. Quando ho cominciato ad allenare sono venuto ad Amatrice per due tornei. Anche con mio figlio Tommaso, che ha dormito all’Hotel Roma. Credo che di quell’albergo ormai ci siano solo le macerie. Ripeto, bisogna toccare con mano la situazione per capire davvero cosa hanno passato queste persone".

AGGIORNAMENTO ORE 13.50 - Parola anche al vice allenatore della Lazio, Massimiliano Farris: "Pirozzi è stato mio allenatore. Quello di oggi è stato un gesto doveroso, reso possibile anche grazie alla disponibilità dei ragazzi. Il mister (Pirozzi, sindaco di Amatrice, ndr.) è un grandissimo uomo. Ha dimostrato la sua forza lasciando da parte la passione per il calcio per mettersi a disposizione della sua gente. Ci siamo abbracciati in silenzio perché non ci sono parole. Arrivare qui e rendersi conto sul posto del disastro ti fa capire la forza di persone come Sergio. Gli faccio un grande 'in bocca al lupo', speriamo non si spengano i riflettori su questa storia. Questo è un popolo che ha bisogno di grande aiuto".

AGGIORNAMENTO ORE 13.40 - Arrivato anche il presidente Lotito, da sempre vicino alla tragedia che ha colpito Amatrice: "È una situazione complicata. Non riesco a parlare". Dribbla così i microfoni il patron della Lazio, visibilmente commosso.

AGGIORNAMENTO ORE 13.35 - Tra i giocatori il primo a parlare è Stefan de Vrij: "Quello che è successo è incredibile, un disastro. Mi dispiace molto. Questa è l'unica cosa che possiamo fare da squadra. Far sorridere le persone? È bellissimo sempre, soprattutto qui dopo tutto quello che è accaduto, penso che per i bambini sia bellissimo."

AGGIORNAMENTO ORE 13.25 - È il momento della testimonianza di Angelo Peruzzi: "Credo che sia doveroso essere qui. Anche perché siamo vicini e abbiamo vissuto questo dramma come l’ha vissuto tutta l’Italia. Ci tenevamo a fare qualcosa. I giocatori non penso nemmeno sapessero cosa ci fosse qui, forse qualche immagine vista alla televisione. Molti erano abbastanza sgomenti nel vedere la situazione, ma è bello vedere come i bambini stanno reagendo, hanno una tenacia pazzesca. Io con la Nazionale ero stato a L’Aquila, ma vedere degli interi palazzi che sono venuti giù, delle macchine con sopra i detriti, ti fa male. Ho visto tanta solidarietà, ma gli italiano sono così. Quando c’è bisogno loro ci sono sempre. Loro sanno cosa devono fare e sapranno superare questo momento di difficoltà. Noi faremo di tutto per dare visibilità alle cose che sono successe."

Peruzzi ha poi aggiunto ai microfoni di Sky Sport“Penso sia importantissimo e doveroso. Siamo la squadra di Serie A più vicina ad Amatrice e ci tenevamo moltissimo a venire qui. Ce l’hanno chiesto anche i calciatori e abbiamo cercato subito di trovare una soluzione. Per fortuna anche il tempo ci ha graziato. Spero che i bambini possano ritrovare il sorriso, anche se ho visto che hanno una tenacia incredibile. Noi abbiamo cercato da parte nostra di dare un supporto. Abbiamo visto il dramma che hanno vissuto questo paese e le frazioni intorno. Credo che la forza la dia il sorriso di una persona, specie di questi ragazzi che continuano a vivere la scuola con sacrificio ma senza tralasciare nulla”.

AGGIORNAMENTO ORE 13.15 - Anche il responsabile della comunicazione biancoceleste, Arturo Diaconale, è presente ad Amatrice con il resto della squadra: "La Società Sportiva Lazio e il presidente Lotito stanno portando avanti un impegno preso, di solidarietà. Quindi credo che sia un fatto importante. L'idea nasce dalla sensibilità di Lotito, lui è originario di Amatrice. Da qui l'esigenza di venire a fare questo atto di testimonianza. Questa è la più significativa delle iniziative che viene fatta qui. È una giornata importante, sia per la Lazio che per lo sport in generale. Tra poco arriverà anche il presidente Lotito."

AGGIORNAMENTO ORE 13 - Ai microfoni dei cronisti presenti è intervenuto anche il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi: "Io sono in piedi. Porto l’esempio del Leicester, non era quotato, poi ha vinto il campionato. Ho lasciato la mia vita, il calcio, le emozioni, questa sfida è la mia Champions. Alleno una bella comunità con tanta dignità, hanno seguito il loro mister, non sono più in tenda. La partita difficile sarà da qui a Pasqua, quando arriveranno le vere case. In questo periodo mi serve aiuto, ho alleato gli psicologi, serve che la parte buona dell’Italia qui vicino. Chiedo aiuto al mondo dello sport per starci accanto: una visita, uno scambio, un calcio ad un pallone, un comico, sicuramente potrà aiutare una comunità ferita. Dopo una sconfitta c’è sempre una vittoria. Basta allenarsi, fare squadra, il popolo ha funzionato. Ringrazio la Lazio, la Curva Nord, il mondo delle Curve. Pochi imbecilli non offuscano quello che fanno questi ragazzi, che seguono la squadra con passione. Io allo stadio? Non posso muovermi da qui. Al derby? Non lo so. Questa è una giornata importante, vedono gli idoli qui. Questo è un momento bello, anche chi non tifa Lazio, sono tutti eccitati. Il calcio è lo sport più bello del mondo."

AGGIORNAMENTO ORE 12.30 - La squadra visita l'istituto: I giocatori si dividono, tre per classe. Nel frattempo la mascotte biancoceleste consegna gadget ufficiali in ogni aula. Successivamente verrà fatta la foto proprio fuori dal comprensorio scolastico. E infine una delegazione andrà all'inizio della zona rossa, per vedere le condizioni del paese.

AGGIORNAMENTO ORE 12.10 - La Lazio è arrivata in questo momento ad Amatrice. Ci sono ancora le macerie provocate dal terremoto dello scorso 24 agosto. Ad attendere i biancocelesti circa 70-80 bambini, che frequentano la scuola realizzata subito dopo il sisma. C'è anche l'aquila Olympia, che riesce subito a strappare qualche sorriso ai più giovani. Per spiegare la situazione del Paese in provincia di Rieti, ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 è intervenuto il Dottor Battisti, capo dei lavori della Protezione Civile: “La costruzione del liceo verrà completata col montaggio del tetto entro questa settimana. Oggi ci siamo fermati per l’iniziativa solidale della Lazio. I lavori delle scuole, con tutti i servizi, sono stati invece completati in quindici giorni. Tutte le forze della Protezione Civile stanno facendo anche dei rilievi strutturali sugli edifici. Bisogna stabilire quali case sono agibili e se quindi vi si potrà rientrare o meno. Amatrice regala uno spettacolo che dà l’idea di quanto successo quel giorno. Oltre alle macerie, trovi ancora i giocattoli dei bambini che non ci sono più. Anche domenica c’è stata una scossa di magnitudo 4.1, nella zona rossa si può accedere soltanto con l’autorizzazione. Il calcio è importante per portare una nota di gioia e riavvicinarsi a una sorta di normalità”.

Un giorno speciale dedicato ad Amatrice, alla città, alla sua gente. Dopo l'allenamento delle 9, la Lazio si sposterà nella cittadina colpita dalla tragedia del terremoto dello scorso 24 agosto per incontrare, verso le ore 13, gli alunni dell'Istituto onnicomprensivo presso la nuova sede realizzata subito dopo il sisma. I giocatori biancocelesti porteranno alcuni gadget, tra cui palloni e materiale tecnico. Successivamente, tutti in completo da gioco, insieme allo staff tecnico, poseranno per la foto ufficiale 2016/2017, proprio davanti alla scuola, scelta come simbolo di rinascita e di speranza. Dallo scatto sarà realizzato un poster il cui ricavato sarà devoluto al Comune di Amatrice. In seguito, come si evince anche dalla consueta rassegna di Radiosei, una delegazione formata dallo staff tecnico e da alcuni giocatori, insieme al presidente Lotito, si sposterà verso il centro e la cosiddetta zona rossa, dove si può accedere solo se autorizzati. Subito dopo un pranzo veloce, la squadra e Lotito si rimetteranno in viaggio per rientrare verso la Capitale. Inzaghi ha cancellato l’allenamento del pomeriggio, tutti i giocatori hanno dato la propria disponibilità con entusiasmo, come anticipato nei giorni scorsi dal responsabile della comunicazione Arturo Diaconale. Una visita sentita soprattutto dal patron biancoceleste Claudio Lotito, legato sin dall'infanzia alla cittadina del reatino. Soltanto un mese fa, Parolo e Cataldi, nel ruolo di camerieri, avevano partecipato alla cena di solidarietà organizzata da Suor Paola.