Lazio nelle scuole, Djordjevic: "Spero di risegnare al derby". De Vrij: "Che difensori Stam e Nesta!" - FOTO

Pubblicato ieri alle 11
24.02.2017 06:45 di  Federico Erdi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dal nostro inviato Carlo Roscito
Lazio nelle scuole, Djordjevic: "Spero di risegnare al derby". De Vrij: "Che difensori Stam e Nesta!" - FOTO

AGGIORNAMENTO ORE 11.15 - Al termine della mattinata, Stefan de Vrij si è fermato ai microfoni di Lazio Style Radio: "Una bella mattinata. Mi è piaciuta molto la domanda su come ci sentiamo quando veniamo sostituiti ma ancora siamo in forze! Sappiamo quanto vale questa partita ma prima c'è l'Udinese, ci concentriamo su quella". Poi è intervenuto anche Dusan Basta: "E' sempre bello venire nelle scuole e parlare con i bambini, se riusciamo a dire loro qualcosa di utile ci fa piacere. Noi siamo pronti a rispondere a tutte le domande, sempre a disposizione. Scuola e sport? la scuola è più importante, una bassissima percentuale riesce a vivere di calcio per tutta la vita. Consiglio a tutti i bambini di studiare seriamente e fare una scelta solo se si capisce di essere forti nello sport. L'Udinese si deve sempre rispettare. Noi vogliamo fare punti per tornare al 4' posto. Poi penseremo alla prossima sfida"

Torna l’appuntamento con la Lazio nelle scuole. Djordjevic, De Vrij e Basta sono i tre calciatori che questa mattina fanno visita all’Istituto San Giovanni Battista, seguiti poi dall'aquila Olympia. Continua dunque il tour dei biancocelesti tra scuole elementari e medie di Roma e provincia.

 

 

 

 

Iniziano le domande dei bambini, si inizia con il parlare del gioco di squadra. Djordjevic: "A 18 anni pensavo soprattutto a me stesso, dopo un paio di anni sono cresciuto, ho capito che un calciatore non può vincere da solo e ho cominciato a pensare di più al collettivo". Poi tocca a de Vrij: "Nella Lazio mi sono trovato bene subito, anche se ho avuto qualche problema con la lingua. A calcio non si può giocare da soli, i compagni sono la cosa più importante. Abbiamo entusiasmo e voglia di vincere anche in allenamento, non solo in partita. Sto benissimo coi miei compagni, siamo anche amici e questo è importante per lo spirito di gruppo. Mi trovo bene con tutti, ma soprattutto con Felipe Anderson e Hoedt"

Si inizia a parlare di derby, qualcuno chiede un gol a Djordjevic: "Speriamo, già ne ho fatto uno in un derby. È la cosa più bella, spero di ripetermi". Poi si parla dell'idolo di de Vrij: "Non ne ho avuto uno, ma ci sono stati tanti giocatori forti che mi sono sempre più piaciuti. Per esempio nella Lazio c'erano Nesta e Stam, erano fortissimi e di livello mondiale".

L'impatto del difensore olandese con la Serie A è stato positivo: "È un campionato interessante, mi piace moltissimo, bisogna sempre essere concentrati, è un calcio molto tattico, ci sono giocatori forti e squadre di livello. Mi piace molto, non è stato facile, sin da piccolo ho dato il massimo e ci ho sempre creduto. Quando c'è stata la possibilità di arrivare qui l'ho colta al volo". Per Basta invece la Lazio è stata la seconda squadra in Italia, ma le idee del serbo sono abbastanza chiare: "Mi é entrata nel cuore". Il terzino torna poi sulla visita ad Amatrice: "È la peggiore cosa che possa succedere a un essere umano, è una tragedia. Ci ha fatto piacere trovare le persone che hanno perso tutto, abbiamo fatto una cosa bella e utile. Bisognerebbe tornarci per dare una mano a questa gente".

Infine qualche domanda sulle sensazioni del campo. Come si sente de Vrij quando non gioca? "Vorrei sempre giocare, quindi mi dispiace. Ma l'importante è vincere, con o senza di me. Il mio primo gol? Sono stato felice, non ho fatto tanti gol, spero di farne di più in futuro". Le sensazioni di un gol all'ultimo minuto di Djordjevic: "È un'emozione fortissima fare vincere la squadra. All'ultimo è ancora più bello". Anche Basta ricorda la sua rete più bella: "Con la Lazio purtroppo ho fatto solo un gol in Coppa Italia all'esordio. Il più emozionante è stato in finale di Coppa di Serbia, abbiamo vinto 4-2 e ho segnato l'ultimo gol. Com'è affrontare un avversario forte? Sei più motivato, sono partite più belle perchè se vinci diventi un eroe".

Poi ritocca a Djordjevic che risponde a una domanda sui cori razzisti: "Una cosa brutta del calcio che non dovrebbe esserci. Purtroppo a volte ci sono, speriamo un giorno che possa fermarsi perché ci vuole rispetto per tutti". A proposito di tifosi, come ci si sente quando contestano? Risponde de Vrij: "Quando giochiamo siamo concentrati sulla partita, non sentiamo tanto i tifosi. Non ci può condizionare sullo sviluppo della gara".