Lazio, quarto posto in bilico: l’Inter miracolata sbanca all’Olimpico

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Appuntamento domenica 28 maggio ore 20:45 allo stadio Ezio Scida. La Lazio si gioca il quarto posto, il Crotone la salvezza. I biancocelesti escono con le ossa rotte dalla sfida con l’Inter: 3-1 dopo essere andati in vantaggio con Keita su rigore. Poi Andreolli, autogol di Hoedt e Eder chiudono i giochi. L'arbitro Di Bello ci mette il suo con alcune scelte sbagliate. Lazio comunque stanca, appesantita fisicamente e mentalmente dalla finale di Coppa Italia giocata mercoledì contro la Juventus. Ora l’Atalanta è sotto di un solo punto. L'ultima giornata sarà decisiva per il quarto posto.

FORMAZIONI - Vargic in porta, l’esordio per il portiere croato è finalmente arrivato. Difesa a 3 con Wallace, de Vrij e Hoedt. A centrocampo Felipe Anderson fa il cursore a destra, dall’altra parte ecco Lulic. In mezzo Biglia con Milinkovic e Luis Alberto, in crescita. Davanti Keita-Immobile. Vecchi sceglie Eder al posto di Icardi con Perisic e l’ex Candreva ai suoi lati.

LAZIO SOTTO RITMO - La squadra di Inzaghi fa la partita: Felipe Anderson sulla destra è scatenato. Al 17’ Murillo stende il brasiliano in area, è rigore per Di Bello. Va Keita contro il para-rigori Handanovic, e non sbaglia. I tifosi ospiti se ne vanno, già capiscono l’andazzo della partita. E invece vantaggio Lazio, che però si accontenta. Esce man mano l’Inter e su angolo trova il pareggio. Spizzata di Brozovic, arriva Andreolli che brucia tutti bucando l’incolpevole Vargic. Inzaghi è arrabbiato e nero in volto, perché i nerazzurri sono veramente poca roba. La fortuna gli dà una mano: il cross di Candreva viene toccato da Hoedt trasformandosi in un clamoroso autogol. Al 37’ Inter 2, Lazio 1. 

SENZA FORZA - Parte forte l’Inter con Eder, al limite Hoedt commette fallo rimediando il giallo. Risponde Immobile su filtrante di Keita, il tiro dell’attaccante napoletano si stampa con forza sulla traversa. De Vrij alza bandiera bianca, dentro Basta. Si accende Candreva sulla destra, Keita lo stende e si becca il giallo, che diventa decisivo al 66’, quando va giù un area (toccato), ma Di Bello giudica simulazione ed estrae il secondo cartellino. Rosso per il numero 14 e indirizzo per gli spogliatoi. Lazio in 10 e altro cambio per Inzaghi: fuori Luis Alberto, dentro Lombardi. Biancocelesti spenti e senza forze. Eder segna il 3-1 dopo una serie di rimpalli in area. Non succede più nulla, la Lazio saluta i suoi tifosi con una brutta sconfitta.