LE PAGELLE - Milinkovic e Immobile imprescindibili! Djordjevic redivivo, Felipe poco cattivo...

Pubblicato il 18/01 ore 22.57
19.01.2017 07:30 di  Francesco Bizzarri  Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Milinkovic e Immobile imprescindibili! Djordjevic redivivo, Felipe poco cattivo...
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

STRAKOSHA 6: Per carità, Pinilla fa un grande gol, ma il portiere albanese sul tiro si ritrova a metà strada e non prova nemmeno l’intervento. Ringrazia il palo sulla bordata di Ocampos. Per il resto non viene più chiamato in causa. Finisce infreddolito.

PATRIC 6,5: Ordinato, preciso, coraggioso. Lo spagnolo da titolare risponde sempre presente. Si vede in avanti, è sua l’imbucata per Djordjevic nell’azione che ha portato al calcio di rigore. Un rincalzo che aspira a diventare un giocatore importante.

WALLACE 5,5: Impreciso nel primo tempo. Ad inizio ripresa si ferma pensando al fuorigioco di Pinilla, una disattenzione che poteva costare cara. Regala spazio a Ocampos, l’argentino con tutta la calma del mondo prende la rincorsa e calcia colpendo il palo. Statico, si addormenta nei minuti di recupero rischiando di far incassare ai suoi il 4-3. 

HOEDT 6,5: Il gol è un suo vizio, ma un mancino così non l’avevamo mai visto dall’olandese. E invece si inventa un tiro dai 25 metri che trafigge Lamanna per il 2-0. Lascia lo spazio a Pinilla nella giocata del 2-1, si addormenta su Pandev nel 2-2. Deve fare meglio. Bravo nel finale a chiudere su Ninkovic.

LUKAKU 6,5: Si fa saltare una sola volta da Lazovic dopo una grande giocata, poi fa il compitino. Inzaghi lo vorrebbe più avanti, lui si sgancia poco dalla difesa. Confusionario a volte, imballato in altre, coraggioso invece quando serve l’assist a Immobile per il 4-2. Recuperato.

PAROLO 5,5: Si vede poco, va in difficoltà dal punto di vista fisico. E si sa, senza polmoni non è il solito Parolo. Si fa ammonire con una scivolata delle sue. Forse va fatto riposare. Inzaghi gli regala poco più di 10’ di ossigeno.

Dal 79’ Murgia sv.

BIGLIA 6,5: In piedi sulla cattedra per tutto il primo tempo mettendo ordine nel buon gioco della Lazio. Dopo il 2-2 soffre la pressione di Cofie e Rigoni. Bravo a gestire il pallone quando la squdra va di nuovo avanti di due gol.

LULIC 6: Si muove tanto, a volte lo fa in maniera confusionaria. Tra i più positivi nel primo tempo anche se dà il via all’azione che porta alla prima rete del Genoa. Passa esterno alto nel secondo tempo nella ripresa, finisce controllando.

LOMBARDI 6.5: Una freccia nell’arco di Inzaghi. Ha fiato da buttare nei polmoni il ragazzo, la fascia la fa tutta. Lamanna gli dice no nel primo tempo. Nella ripresa ci prova con un paio di scorribande prima di lasciare il campo a Milinkovic. Non è lui che si deve caricare la squadra sulle spalle.

Dal 59’ MILINKOVIC-SAVIC 7,5: Imprescindibile in questa Lazio, ormai l’hanno capito pure i tabelloni dell’Olimpico. Appena entra mette in apprensione tutta la difesa del Genoa. Il gol è un’esclamazione sul suo strapotere fisico: stop di petto e tiro imparabile di una potenza incredibile.

DJORDJEVIC 7: Titolare in Coppa, il serbo cerca la riscossa. Gli servono 19’ per sbloccarsi con un gol di rapina in area. Non esulta, è con la valigia in mano. Poco dopo si procura anche il rigore sbagliato da Felipe Anderson. Esce nella ripresa tra qualche timido applauso. Ha risposto presente, ma forse è troppo tardi.

Dal 56' IMMOBILE 7: Eccolo l’altro imprescindibile dei biancocelesti. Entra, gli danno un pallone e lo butta dentro calando il poker della Lazio. Una squadra senza di lui è difficile immaginarsela.

FELIPE ANDERSON 5,5: Sbaglia un rigore con superficialità. Nell’occasione del secondo gol perde malamente un pallone a centrocampo favorendo la ripartenza del Genoa. Con Lulic alto a sinistra si sposta dall’altra fascia. Timido, perde coraggio, non è il solito Felipe.

ALL. INZAGHI 6,5: Decide un finto turnover, la sua Lazio va avanti di due gol poi stacca la spina. Nella ripresa mette dentro l’artiglieria pesante con Immobile e Milinkovic. La scelta ha ripagato, i due gli regalano la vittoria finale. La sua squadra va, non c’è che dire, ora testa alla Juventus per un esame molto difficile.

GENOA (3-4-3): Lamanna 6,5; Munoz 6, Burdisso 6, Orban 6 (Gentiletti 5); Lazovic 6.5, Rigoni 5,5 (Ntcham sv), Cofie 6, Laxalt 6; Ocampos 5 (Ninkovic 6), Pinilla 6.5, Pandev 6.5. All. Juric 6.