Lezione all'Università Europea di Roma, Lotito: "Chi c'era prima spese 90 milioni per Mendieta..."

AGGIORNAMENTO ORE 17 - Sale in cattedra il presidente Lotito. Durante il suo discorso agli studenti, il numero uno biancoceleste ricorda anche chi lo ha preceduto sulla poltrona della più antica squadra della Capitale. "Ho preso un club morto e l'ho portato alla crescita geometrica dopo aver azzerato un debito mostruoso grazie ad un lavoro incessante sui conti, sulla gestione, sul mercato. Mi chiamavano 'Lotirchio' perché prendevo i giocatori a parametro zero, poi ho inventato il prestito con diritto di riscatto, la cessione del marchio e ora fanno tutti così, perché i soldi non ci sono più e forse non c'erano mai stati e il lifting finanziari non si possono più fare. La Lazio ha delle peculiarità, una di queste è l'aquila che è il simbolo della Lazio, simbolo della fierezza e dell'orgoglio e della libertà che consente il superamento degli steccati sociali e razziali. Djordjevic si sta riabilitando, ha voluto mantenere la presenza, la Lazio è portatrice di grandi valori. Chi c'era prima spese 90 milioni di euro per Mendieta senza accertarsi della qualità del giocatore. Con me queste cose non sono mai accadute". Poi una battuta anche su un ex giocatore biancoceleste: "La cessione di Hernanes è stata un capolavoro".

AGGIORNAMENTO ORE 15:25 - Prende la parola Bruno Pereirinha: "Siamo contenti di vedere questo spirito accademico. Vi auguro un buon futuro". Filip Djordjevic continua: "Mi fa piacere essere qui con voi. Ringrazio l'Università per questo bel regalo". Tutti si spostano in un'altra aula, dove Lotito terrà una lezione sulla sostenibilità finanziaria del calcio.

AGGIORNAMENTO ORE 15:20 - Prende la parola il patron laziale, che mostra una maglia regalo: "Noi come società avevamo predisposto questa casacca con il nome e il numero 1 per il rettore". L'Università, in onore di Lotito, ha invece donato una medaglia per i 10 anni dell'Istituto. "Il perché dell'aquila? È il simbolo della Lazio, della libertà, ma anche dei valori dello sport. Ritengo che alla base di tutto ci debba essere un sano confronto. Le squadre non dovrebbero mai essere nemiche. Ci deve essere la condivisione. Nei confronti dei giocatori ho fatto sempre delle scelte: moralità e compatibilità economica", ha concluso il presidente.

AGGIORNAMENTO DEL 24/3 ORE 15 - È il giorno del ritorno all'università per il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Ma non solo. Pochi minuti fa, tra le aule dell'Istituto Europeo, si sono visti anche il team manager Maurizio Manzini, Bruno Pereirinha, Filip Djordjevic e l'aquila Olympia.

'Lectio Magistralis', per il presidente Claudio Lotito. Il patron biancoceleste, in qualità di componente del comitato di presidenza della FIGC, terrà un ciclo di lezioni nell'ambito del corso di Diritto ed economia dello sport, a partire da domani, 24 marzo, presso Università Europea di Roma. Il corso sarà coordinato dai professori Alberto Gambino, ordinario di diritto privato e direttore scientifico della rivista di diritto sportivo del Coni e Marco Fazzini, ordinario di economia aziendale. I temi affrontati dal patron biancoceleste verteranno sul bilancio economico delle società sportive quotate in borsa e della crisi finanziaria dell’industria del calcio. Alle lezioni parteciperà anche il prof. Vincenzo Iaconianni, presidente della Federazione Italiana Motonautica, che parlerà dell’autonomia e della giurisdizione delle singole federazioni sportive. Gli interventi di personalità istituzionali del mondo dello sport, e in particolare del Presidente Lotito, mirano a connotare il corso universitario di maggiore concretezza con la formulazione di proposte per rendere l'industria dello sport, e in modo specifico del calcio, economicamente sostenibile.

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