RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "Col Napoli è una prova di maturità! Gioca il miglior calcio d'Europa..."

08.04.2017 13:50 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "Col Napoli è una prova di maturità! Gioca il miglior calcio d'Europa..."
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© foto di Federico Gaetano

FORMELLO - Un big match tira l'altro. Dopo la Roma in Coppa, ecco il Napoli in campionato. Per tenere vivo il sogno Champions o quantomeno raccogliere punti per avvicinare l'obiettivo Europa League. Simone Inzaghi si presenterà in sala stampa alle 14 per la conferenza della vigilia: segui la diretta scritta delle sue parole su Lalaziosiamonoi.it.

Cosa vi ha lasciato la partita di martedì?

"Sappiamo che abbiamo fatto qualcosa di importante. Abbiamo centrato una finale storica, battere in semifinale la rivale cittadina è stata un'impresa. E' stato giusto festeggiare, sono contento per i ragazzi, meritavano questa soddisfazione per come hanno lavorato".

Questo è il momento di stringere i denti?

"Sicuramente. Ho giocato col Sassuolo con i titolari sapendo che 48 ore dopo avrei affrontato la Roma. Ma nella mia testa era più importante la partita di Reggio Emilia. Abbiamo fatto un grandissimo derby, ho qualche giocatore affaticato. Dovremo lavorare nel migliore dei modi per recuperare le energie psico-fisiche. Oggi e domani ci alleneremo, poi sceglieremo a seconda delle esigenze e dei recuperi dei miei calciatori".

Domani è una finale per il terzo posto?

"E' una partita importantissima, la classifica è corta davanti e dietro a noi. Mancano 8 partite più la finale di Coppa Italia. Sappiamo che troveremo una squadra ferita, uscita dalla Coppa Italia disputando due ottime gare con la Juve".

Ha già deciso il modulo?

"L'abbiamo dimostrato durante l'anno, la mia squadra può variare a seconda degli uomini a disposizione. Conta l'interpretazione. Voglio vedere sicuramente una squadra matura, che sa di affrontare una grande squadra, con il migliore allenatore d'Italia dello scorso anno. Così è stato votato".

Quanto crede alla Champions?

"Vogliamo continuare in questo nostro campionato. Mancano altre partite, abbiamo un calendario complicato. Ma sono convinto che in Italia nessuna partita sia semplice".

Chi pensa di recuperare per domani? Chi invece è già out?

"Dovrò valutare. Penso che de Vrij e Marchetti siano gli unici che non ci saranno sicuramente. Ho qualche giocatore affaticato come Immobile, Biglia e Lulic. Anche Lombardi ha un problema alla schiena. Spero di recuperarli almeno per la panchina".

Ci descrive l'emozione sotto la Curva al derby e la corsa con Immobile per il secondo gol?

"Abbiamo fatto qualcosa di importante, era giusto festeggiare con la nostra gente. I tifosi sono stati il dodicesimo uomo in campo, non hanno fatto sentire la differenza, sembrava di giocare in casa come nella gara d'andata. Sapevo che con il secondo gol la partita sarebbe finita. Ho accompagnato Ciro con tutto me stesso, se l'avesse messa in porta avremmo raggiunto la finale, lo sapevo. E così è stato".

Si può battere una grande?

"Servirà una grande prova di maturità. Ci darà del filo da torcere, sappiamo come lavora il Napoli, cercheremo di fare la nostra gara".

Il Napoli gioca il miglior calcio d'Italia? La partita con la Roma può servire come lezione?

"La rotta sarà quella di seguire l'umiltà e l'aggressività avute con la Roma. Abbiamo fatto ottime gare, dopo il 2-1 col con la Roma abbiamo cercato di gestire e abbiamo preso due gol evitabili. Evidentemente la gestione non si addice molto alle nostre caratteristiche".

L'euforia del derby può anche distrarre?

"Era giusto festeggiare per la gioia che abbiamo dato alla nostra gente. Dovremmo avere due finali da giocare con il risultato della Juve con il Napoli. Ho toccato le corde dei miei giocatori, ho visto le facce giuste, andiamo ad affrontare la squadra che gioca forse il miglior calcio europeo".

Cosa ha portato di nuovo Sarri?

"Il Napoli è la squadra di A che ha più possesso in assoluto. Hanno calciatori di quantità e qualità, cercheremo di fare la nostra partita, di non farci trovare impreparati. La cosa più importante è recuperare le energie, ne abbiamo spese tantissime".

Lukaku e Bastos finora sono stati impiegati poco. Possono portare energie fresche in questo finale?

"Penso di sì, sono giocatori molto importanti, penalizzati entrambi da brutti infortuni. Bastos ha avuto uno strappo di secondo-terzo grado, è stato fuori due mesi. Lukaku ha avuto un problema importante alla caviglia. Sappiamo che li abbiamo recuperati al meglio, sono un po' più freschi di quelli che ho impiegato di più finora, sono risorse che cercherò di utilizzare nel migliore dei modi".

La squadra è cresciuta dal punto di vista caratteriale. Quanto c'è di Inzaghi in questo?

"Secondo me fa parte del processo di crescita. Mi ricordo la conferenza post-Chievo, dopo che avevamo perso meritatamente con la Juve perdemmo anche contro i veneti con 25 tiri contro 1. A fine gara dissi di essere fiducioso, eravamo comunque sulla strada giusta. Abbiamo fatto 30 partite di campionato, più 4 di Coppa Italia, ad altissimo livello. Ne mancano 9, dovremo essere pronti".

Mertens è un falso o un vero nueve?

"E' un nove vero, un centravanti a tutti gli effetti. Ha fatto 20 gol, ha caratteristiche diverse da Pavoletti e Milik, sappiamo che giocherà, ci stiamo preparando per affrontare lui, Callejon e Insigne".