RIVIVI IL LIVE - Inzaghi contro il tabù San Siro: "È ora di vincere a Milano!"

Pubblicato il 19/09 alle ore 13:20
20.09.2016 07:21 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Inzaghi contro il tabù San Siro: "È ora di vincere a Milano!"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

FORMELLO - Simone Inzaghi ha chiesto di mettere gli elogi da parte, bisogna già dimenticare il Pescara. Domani la sua Lazio affronta il Milan a San Siro nell'anticipo del turno infrasettimanale. Il tecnico biancoceleste si presenterà alle 13.30 in sala stampa per la conferenza della vigilia: segui la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it.

Questa Lazio è una squadra camaleontica...

"L'ho detto anche domenica dopo la partita, sono convinto che al di là dei moduli bisogna vedere l'interpretazione della squadra e dei calciatori in campo. La Lazio con me ha dimostrato l'anno scorso di giocare bene con il 4-3-3, quest'anno abbiamo cambiato modulo con Juve e Pescara nel migliore dei modi. Per domani abbiamo un altro allenamento per decidere, abbiamo avuto poco tempo. C'erano giocatori affaticati, sappiamo che affrontiamo il Milan e sarà difficile".

Che partita ti aspetti?

"Intensa, dovremo giocare nel migliore dei modi, dovremo partire forte e vincere i duelli individuali".

Parolo ha parlato di chiarezza, chi lavora bene gioca...

"Sono contento di questo gruppo, Radu ha giocato con me, altri calciatori li ho conosciuti in Primavera. Mi stanno seguendo con disponibilità, ognuno accetta le mie scelte. Sono stato calciatore, so che non piace a nessuno restare fuori. Ci sono gli scontenti, è normale, ma per me è un motivo di orgoglio. Ieri chi non ha giocato ha fatto un bellissimo allenamento, per un tecnico questa è una grande cosa. I giocatori mi stanno creando dubbi, domani deciderò chi schierare per il Milan".

Biglia ce la fa?

"No, ha provato stamattina. Sentiva ancora fastidio, purtroppo il problema è coinciso con il turno infrasettimanale. Peccato perché nessun allenatore ci rinuncerebbe a un giocatore così. Ma abbiamo fatto bene anche senza di lui. Partite così ravvicinate comportano infortuni del genere".

Felipe Anderson può fare l'esterno anche a Milano?

"Felipe ha lavorato benissimo in queste settimane, sono contento per come si sta impegnando in allenamento, per l'intensità che mette durante la settimana. Se uno si allena bene, allora i frutti si vedono la domenica".

La Lazio un po' danneggiata dal calendario? La società si è fatta sentire?

"E' capitato anche l'anno scorso, per me Milan-Sampdoria si doveva giocare il sabato come Lazio-Pescara. Così loro hanno un giorno in più di riposo. Abbiamo avuto poco tempo, però il problema riguarda un po' tutte le squadre".

Milinkovic come sta?

"Ha preso tante botte, stamattina le aveva smaltite. Ha fatto l'allenamento per intero, è disponibile per giocare".

Che margini di miglioramento ci sono?

"Sono ampiamente soddisfatto dell'inizio. Abbiamo perso con la Juve non meritando, con un pizzico di fortuna in più, anche se questa va cercata, potevamo pure non perdere. Siamo in crescita, stiamo inserendo i nuovi arrivati che hanno bisogno di un po' di tempo. Abbiamo ampi margini di miglioramento".

Keita può partire dall'inizio?

"Ha avuto una preparazione ritardata, è rimasto fermo due settimane. E' rientrato nel migliore dei modi, a Verona e col Pescara ci ha dato una scossa importante, ha dato il cambio di marcia".

De Vrij come sta? Può giocare tante gare ravvicinate?

"De Vrij si sta allenando nel migliore dei modi, il ginocchio risponde bene, sta crescendo di partita in partita. E' un grandissimo giocatore, ci sta aiutando. Si è allenato, domani giocherà sicuramente".

Cataldi?

"Danilo e Djordjevic sono state le più belle sorprese con il Pescara. Sinceramente non avevo dubbi, anche se un conto è allenarsi bene e un conto è la partita. Però ripeto: se uno lavora bene in setttimana può riportare tutto in partita. Ho fatto i complimenti alla squadra, a loro due in particolare. Non era facile dopo tanto tempo".

Kishna di nuovo fuori dai convocati?

"Su Kishna è stata una scelta tecnica, ho diversi giocatori, per questa partita rimarrà fuori insieme a Vinicius, Prce e Biglia. Siamo in 27, si sta allenando molto bene pure lui, poi però devo fare delle scelte. Giocando con due punte siamo coperti sulle fasce. Sugli esterni abbiamo Basta, Felipe che può giocare su entrambe le corsie, poi Lombardi, Lukaku e Lulic. Di volta in volta farò le scelte".

Quanto conta il confronto di domani in ottica futuro?

"E' una partita importante, difficile, che dovremo interpretare bene con furore agonistico. Serve per fare la differenza. Bisogna invertire la statistica. E' passato un po' troppo tempo dall'ultima vittoria, abbiamo le possibilità per poterlo fare".

Per te è una gara particolare visto che affronti l'ex squadra di Filippo?

"Pippo al Milan ha fatto la storia da calciatore, avrebbe voluto pure da allenatore. Però sappiamo che il Milan ha cambiato 5-6 allenatori negli ultimi anni, la colpa evidentemente non era loro. Abbiamo preparato la gara con meno giorni, ma cerchiamo lo stesso di invertire le statistiche".

Che campionato può fare la Lazio?

"E' difficile, tutte le squadre sono organizzate. Dopo la partita col Chievo ho detto che è giusto non perdere quando non si riesce a vincere. Il Chievo è una squadra complicata da affrontare, abbiamo incontrato un clima particolare. Tutte le partite vanno giocate al massimo, le squadre più blasonate possono andare in difficoltà".

Cosa ti preoccupa maggiormente del Milan?

"Hanno giocatori di qualità davanti e in tutti i reparti. Bisogna fare attenzione, a Genova è stato un match equilibrato, la Samp li ha messi in difficoltà ma hanno segnato al momento giusto per vincere".