RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "Il gruppo è unito, ma ora non siamo da primi posti. Dobbiamo risolvere i casi..."

Pubblicato il 22/07 alle ore 15:50
23.07.2017 07:26 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "Il gruppo è unito, ma ora non siamo da primi posti. Dobbiamo risolvere i casi..."

AURONZO - Eccolo Simone Inzaghi, parla in sala stampa. Conferenza a chiusura del ritiro, a ridosso dell'ultima amichevole con la Spal. Tra poco il mister tirerà le somme della prima parte della preparazione atletica: segui la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it. 

Com'è andato il ritiro? Sono arrivati 3 calciatori...

"Manca ancora la partita con la Spal, sono soddisfatto, abbiamo lavorato bene, non abbiamo avuto problemi, a parte Parolo e Lukaku che ci trasciniamo come infortunati dalla scorsa stagione".

La gestione di Keita?

"L'avete visto, ha lavorato bene, non si è fermato mai, a parte un problemino prima della seconda amichevole. Poi si sono susseguite le voci di mercato, quindi ho deciso di non farlo giocare con la Triestina. Oggi giocherà, è un caso che va risolto al più presto per il bene di tutti, del ragazzo, nostro e dei tifosi. Dobbiamo capire se possiamo puntare su di lui, è stato un elemento preziosissimo nell'ultima stagione".

I giovani?

"Sono andati bene, so che posso contare sempre su di loro. Mi hanno soddisfatto come sempre, Murgia e Lombardi non li considero più giovani, anche se Lombardi con questo modulo è un po' penalizzato. Ma è un ragazzo che voglio con me, posso cambiare a seconda delle esigenze della squadra. Crecco è un ragazzo sempre disponibile, devo fare una valutazione su Palombi e Rossi, dobbiamo vedere come finire l'attacco. Palombi ha dimostrato di poterci stare nel gruppo, credo che ci rimarrà".

Il punto di forza della Lazio? Cosa invece la preoccupa?

"Il gruppo lavora bene, ho visto lo spirito giusto, a volte siamo andati anche oltre. Di discussioni in allenamento ce ne possono essere, preferisco questo a una squadra piatta. Significa che non vogliamo perdere nemmeno in allenamento. Le altre squadre si stanno rinforzando tantissimo, stanno spendendo tantissimo, io sono molto contento dei 3 nuovi arrivi, sono calciatori che ho condiviso con la società e con il direttore, ci daranno sicuramente una mano. Dobbiamo fare ancora qualcosa, in questo momento non siamo da primi posti".

Falcinelli o Bacca? Obiettivo e messaggio ai tifosi?

"Sono due ottimi attaccanti, ci sono dei profili che stiamo valutando, dobbiamo individuarli al più presto, a volte è meglio non fare uscire i nomi. Abbiamo visto quello che è successo con Borini, ci avevo parlato, era praticamente un giocatore nostro e avrebbe trovato qui il suo posto ideale. Poteva essere un Immobile-bis. Poi ha scelto un'altra strada, ce ne siamo fatti una ragione. Dobbiamo trovarne uno in fretta, dobbiamo dare certezze ai nostri tifosi".

Ha avuto la garanzia di poter impiegare Keita qualora dovesse rimanere?

"Sì, l'ha detto il presidente ieri, non ho preclusioni. L'unica cosa che ho chiesto è che si faccia chiarezza in tutte le situazioni all'interno dello spogliatoio. La Supercoppa è vicina, non abbiamo tempo, il gruppo è solido, rema. E ha voglia di avere certezze".

Come sta andando Felipe Anderson? Come si sta adattando al ruolo di seconda punta?

"Devo fargli i complimenti pubblicamente. Si è presentato in modo impeccabile, è il primo ad arrivare, l'ultimo ad andare via. A volte in passato ha subito delle ramanzine, ma qui ha fatto 20 giorni ottimamente, sono contento di lui".

Quanto pesa la partenza di Biglia? Si è sentito tradito dall'argentino? Leiva come può sostituirlo?

"Per quanto riguarda Biglia ho cercato di porre un rimedio, prima delle ultime due partite dell'anno scorso aveva espresso la volontà di cambiare. Ci siamo sentiti, è stato il mio capitano nei miei primi 2 anni di A, è stato uno importante per lo spogliatoio. Su questo la società mi aveva dato carta bianca per cercare di sistemare la situazione. Ho provato fino all'ultimo, per me era un riferimento importante. Ma ho trovato una persona che aveva già deciso di scegliere un altro progetto, quando mi sono ripresentato per la nuova stagione il 4 luglio a Formello, sapevo già che non sarebbe stato un calciatore della Lazio. Leiva l'ho voluto, può giocare da play o anche come uno dei 2 mediani con Milinkovic più avanti. E' un leader, oggi farà il secondo tempo, può aiutare la squadra".

Ora dov'è la Lazio in un'ipotetica griglia di partenza?

"Dobbiamo capire e risolvere i nostri casi al più presto. Sono soddisfatto delle nuove pedine, ma abbiamo perso Biglia, il capitano e il play migliore d'italia. Dobbiamo risolvere la questione Keita, rispetto alle prime ora siamo in ritardo. Con il campo e con qualche intervento della società possiamo risalire".

Biglia già l'anno scorso pensava ad altro?

"Non lo so, nonostante quello che dica Fassone. Io davo per scontata la sua permanenza. Dopo la finale di Coppa Italia mi disse, prima dell'Inter, che la sua intenzione era quella di cambiare. Rimasi allibito. Non pensavo fosse questa la sua idea. Pensavo rimanesse come capitano per altri 4 anni. Ma nel calcio cambia tutto velocemente, l'abbiamo visto con Bonucci al Milan".