RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "Umiltà e consapevolezza! Juventus favorita, ma al primo anno in Coppa Italia..."

Pubblicato il 16/05/2017 alle ore 19:30
17.05.2017 07:25 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "Umiltà e consapevolezza! Juventus favorita, ma al primo anno in Coppa Italia..."

ROMA - La partita più importante, quella che assegna un trofeo. Simone Inzaghi contro la Juventus, per smontare il sogno triplete bianconero. L'allenatore si presenta alle 19 presso la sala stampa dello stadio Olimpico, parlando alla vigilia della finale di Coppa Italia. Insieme a lui, in rappresentanza della squadra, ci sarà Lucas Biglia. (Qui le sue parole)

Mister, le tue sensazioni?

"Sappiamo che è una partita importantissima per noi, guadagnata sul campo perché nessuno ci ha regalato niente. Abbiamo fatto ottimi match, abbiamo battuto il Genoa, l'Inter in trasferta, il doppio confronto con la Roma. Ce la giocheremo nel migliore dei modi".

Come si prepara una partita così? Cosa ha detto alla squadra?

"Si preparano da sole. Quello che ho chiesto ai miei giocatori è di avere la mente libera, di giocare con la solita umiltà. Poi vedremo sul campo, sulla carta la Juventus è favorita. Ma nella partita secca con la giusta interpretazione può succedere di tutto".

Come si batte la Juve? Quanto conta giocare all'Olimpico?

"Dovremo fare la partita perfetta. L'abbiamo già incontrata, in campionato qui avevamo fatto una buona gara senza rischiare nulla, poi alla prima disattenzione segnò Khedira. Allo Stadium meritammo di perdere. Giochiamo in uno stadio abituale per noi, vorremmo fare una partita da Lazio. Solo così possiamo giocarcela domani".

Avresti preferito affrontare la Juventus già campione d'Italia?

"La Juventus è la Juventus indipendentemente dall'ultimo risultato di campionato. Avrei preferito giocare domani, l'ho sempre detto, la Juventus in finale di Champions League per noi italiani è un motivo d'orgoglio. Secondo me siamo in un buon momento di forza, siamo consapevoli dei nostri mezzi".

Che significato ha per te questa partita?

"Sono orgoglioso di allenare questa squadra e questi ragazzi. Sapevo cosa mi avrebbero dato già dall'anno scorso, sapevo che mi avrebbero seguito. Siamo cresciuti, abbiamo incontrato qualche difficoltà come con il Chievo, perdemmo una partita incredibile ed eravamo scivolati al quinto posto. Ma sono rimasto tranquillo, avevamo perso facendo 25 tiri in porta".

Che Juve ti aspetti? Come hai lavorato sull'aspetto difensivo? 

"Conta l'interpretazione, so di avere una squadra matura. Incontreremo la Juve, adesso non abbiamo indicazioni precise, se giocheranno a 3 o a 4. Ma sappiamo che incontriamo una grandissima squadra piena di campioni, che in Italia è avanti a tutti. Non si vincono a caso 6 scudetti consecutivi. Gli abbiamo fatto i complimenti stamattina dal Papa, poi nel calcio può succedere tutto".

Hai parlato con Filippo Inzaghi? Un messaggio ai tifosi?

"E' un motivo d'orgoglio, la prima partita dell'anno scorso c'erano pochi tifosi, contro la Samp mi sono emozionato, mi è venuta in mente la mia Lazio. I giocatori contro la Samp sono rimasti colpiti, hanno visto uno stadio caldo stretto intorno alla squadra. Pippo ha giocato nella Juventus e nel Milan: parliamo di calcio, è arrivato in anticipo qui per stare con la famiglia e domani tiferà per me".

Chi attaccherà per primo?

"Sono due squadre mature, la Juve si difende bene anche dietro la palla, dobbiamo girarla in modo veloce. I bianconeri schierati sono difficile da scardinare. Dovremo cercare di essere intensi e determinati".

C'è un legame particolare tra la Coppa Italia e Simone Inzaghi? All'esordio è sempre arrivata una vittoria...

"Di solito l'esordio in Coppa mi porta bene. L'ho vinta al primo anno da calciatore. Lo stesso da allenatore della Primavera, speriamo sia di buono auspicio per domani...".

Parolo è recuperato?

"Vedremo, abbiamo ancora l'allenamento di domani mattina. Vedremo".