RIVIVI IL LIVE - Pioli: "Chi rischia vince! Il turnover? Quest'anno sarà fondamentale"

Sesta vittoria consecutiva stagionale nel fortino dell'Olimpico. Tra campionato e coppe, infatti, i biancocelesti non perdono davvero un colpo davanti il proprio pubblico, volando a quota 15 punti in classifica. Nel post gara dell'insidiosa sfida contro il Frosinone, il tecnico Stefano Pioli ha espresso la sua disamina sulla gara ai cronisti presenti in sala stampa:

Tutte queste difficoltà, più per merito del Frosinone o l'impegno in Europa League si è fatto sentire?

"Sono partite che si possono complicare facilmente. La squadra nel primo tempo stava giocando bene anche se dovevamo farlo con un po' più di ritmo, nel senso che dovevamo muovere la palla più velocemente. Non siamo riusciti a sbloccarla subito, poi nel secondo tempo siamo entrati male rischiando di subire gol. Ma volevamo comunque vincerla. È stata una partita difficile e combattuta. Ho dovuto fare dei cambi che non pensavo di fare. Ma sono soddisfatto della reazione dei miei giocatori".

La prestazione della squadra e il bollettino medico?

"Ci stava di affrontare qualche difficoltà, ma sapevamo che avremmo potuto chiudere bene questo primo blocco di partite.  All'Olimpico ne troveremo tante di squadre che si chiudono. Con spirito di sacrificio possiamo però vincere queste partite.  La squadra deve capire che ha qualità. Per quanto riguarda il bollettino medico, Marchetti ha subito solo un taglio, per Lulic erano solo crampi, mentre a Basta credo sia uscita una spalla. Djordjevic anche ha subito un colpo allo zigomo, era tutto tumefatto ma credo che non sia nulla di grave".

La Lazio o vince o perde...

"Abbiamo giocato buona parte del secondo tempo in 10 per i crampi di Lulic, avendo anche terminato i cambi. In un'altra situazione ovviamente sarebbe uscito. Ho sfruttato Parolo come terzino sinistro. Qualche rischio dovevamo correrlo per poter vincere. In alcune situazioni dovevamo essere migliori. Lo spirito che stiamo mettendo è importante. Arriveranno anche pareggi ma questa mentalità ci sta aiutando molto in queste partite".

La scelta di Keita non dal primo minuto sempre per il turnover?

"Keita sta facendo molto bene, sia quando gioco dal primo minuto sia in gara in corso. Purtroppo due cambi oggi sono stati forzati. Questa è la fortuna di avere tanta qualità. L'importante è avere sempre gli atteggiamenti di grande disponibilità. Abbiamo tante opzioni, ho voluta dare spazio a Kishna perché anche lui aveva dimostrato di poter far bene". 

L'idea di Keita 'alla Altafini' la sta solleticando? Il ritiro poi sembra aver portato profitto...

"Non ho mai detto che non sarebbe servito. Ci siamo confrontati, chiariti e abbiamo cercato di migliorarci. Ho sempre detto di avere un gruppo responsabile. È cambiato il modo di stare dentro la partita. Prima sembrava che quando prendevamo gol non si potesse più rimontare. Ora la squadra sa lottare, soffrire e sa che ci sono anche gli avversari che possono impensierirti. Keita alla Altafini? Sta facendo bene, ha risposto sempre presente tutte le volte che è stato chiamato in causa. Oggi avevamo anche Biglia, Felipe Anderson e Basta che poi si è fatto male, che hanno giocato tre partite di fila. Il turnover del resto con le coppe quest'anno sarà fondamentale e può essere un'opportunità. Speriamo di ritrovare presto anche gli altri infortunati, di crescere ancora e di continuare a lavorare come stiamo facendo".