RIVIVI IL LIVE - Pioli vuole la Lazio di Udine: "È stato il nostro nuovo inizio! Ora acceleriamo..."

Pubblicato ieri alle 13.15
22.02.2015 06:50 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Pioli vuole la Lazio di Udine: "È stato il nostro nuovo inizio! Ora acceleriamo..."
© foto di Federico Gaetano

FORMELLO - Stefano Pioli vuole il bis. La sua Lazio deve dare continuità alla vittoria di Udine. È la vigilia del match con il Palermo, l'allenatore si presenterà in sala stampa alle ore 13.30 per presentare la sfida dell'Olimpico con i rosanero: segui la diretta scritta delle sue parole su Lalaziosiamonoi.it.

Come giudica quello che è successo a Roma negli ultimi giorni?

"Male come tutti, sono rimasto sorpreso dal fatto che possano accadere ancora certe cose. Le istituzioni dovrebbero farsi trovare pronte. Non possiamo vedere cose del genere in città come Roma. Non va bene, qualcuno dovrà intervenire".

La situazione Parma? E' un campionato regolare?

"Come per il discorso di prima sono basito. E' impensabile che una società di serie A non sia in grado di scendere in campo. Non bisogna arrivare a queste situazioni, c'è chi deve controllare, che deve sapere se si possono far fronte a queste situazioni economiche. Nel nostro calcio professionistico non ha senso. Il Parma sino a oggi ha fatto il massimo che poteva, è sceso in campo con dignità. Mi auguro che le permettano di farlo ancora".

Tare ha parlato di progetti ambiziosi in ottica futura. Ci sono le colonne per il salto di qualità?

"Devono essere diverse le componenti per poter competere. Le strutture e le programmazioni sono importanti, così come la mentalità, i giocatori di qualità e l'ambiente. Credo che la Lazio si stia attrezzando per raggiungere questo livello. Non è una cosa immediata, ma la società sta già lavorando per il futuro. Ci sono tante situazioni positive qui che possiamo mettere insieme".

Ha sempre detto che le gerarchie sono momentanee. Mauricio ha scavalcato Cana?

"Si può dire che ha caratteristiche importante, che si sta dimostrando un difensore solido. Si sta integrando bene. A Udine tutto il reparto ha giocato bene anche grazie al centrocampo e all'attacco. Abbiamo lavorato per questo anche in settimana".

Cosa cambia con Onazi o Cataldi in campo?

"La fase difensiva inizia dai giocatori offensivi e viceversa. Sono due centrocampisti abbastanza completi, che danno aggressività e inserimenti. Cataldi ci può dare più precisione a livello tecnico, Onazi è più pronto dal punto di vista fisico. Scelgo sempre a seconda dell'avversario". 

Vuole vedere lo stesso atteggiamento di Udine?

"L'atteggiamento è sempre la cosa più importante, dobbiamo mettere in campo il nostro spirito e le nostre qualità. L'atteggiamento visto a Udine ci ha dato situazioni vantaggiose, ma dobbiamo migliorare. Le prossime giornate decideranno il nostro futuro. Ci sono ancora tante partite in campionato, tre in Coppa Italia. Adesso bisogna spingere e accelerare".

Ha detto tre partite di Coppa Italia...

"Nella mia testa ce ne sono da disputare tre. Vogliamo arrivare fino in fondo in Coppa. Nella mia testa la stagione finisce il 7 giugno".

Il Palermo è la squadra rivelazione di questo campionato?

"E' un campionato molto simile agli altri, le posizioni in classifica cambiano velocemente. Il Palermo sta bene in campo, ha giocatori di qualità davanti, è una neo-promossa quindi una rivelazione importante. Prendiamo in esame i pregi e i difetti degli avversari per fare la migliore prestazione possibile".

Giusto pensare anche al terzo posto?

"Dobbiamo avere l'ambizione di fare più punti possibili. Ci sono tante partite, dobbiamo provare a vincere, Udine deve essere un nuovo inizio. Dobbiamo cercare sempre i tre punti, alla fine tireremo le somme".

Quanto è cambiato il Palermo? Che partita si aspetta?

"All'inizio ha provato a giocare a due punte. Dopo la partita dell'andata si sono schierati con una punta e con uno a sostegno. Ci siamo preparati per proporre, fare la partita, essere aggressivi e recuperare più palloni possibili. Dobbiamo vincere i contrasti, avere un atteggiamento vincente".

Ha visto una Lazio diversa rispetto a quella di una settimana fa?

"E' stata una settimana facile per me, i giocatori hanno messo in mostra degli allenamenti importanti sotto ogni punto di vista. Mi aspetto una grande prestazione, non dico che faremo la partita perfetta, ma siamo nelle condizioni di giocare al massimo. Dobbiamo giocare il miglior calcio possibile ed essere sempre attenti. Non bisogna mollare un attimo per tutti e 95 i minuti". 

Cosa pensa del Palermo?

"Che è una squadra di alto livello. Non ci dimentichiamo che ha messo sotto il Napoli, la squadra più in forma dell'ultimo periodo. Abbiamo rispetto dell'avversario, ma consapevolezza nei nostri mezzi. Serve continuità".

A che punto è il processo di crescita di Keita?

"Sta lavorando benissimo, non bene. Si farà trovare pronto. L'ho apprezzato a Udine, non ha fatto una partita eccelsa dal punto di vista tecnico, ma è entrato con l'atteggiamento giusto. Sono sicuro che sarà un giocatore importante per il finale di campionato, cioè quello più importante. Sono convinto che può fare bene sull'esterno ma anche al centro come attaccante".

Basta come sta?

"Purtroppo ieri sera aveva ancora la febbre, quindi non sarà a disposizione".

Quanto è importante Lulic per la Lazio? 

"E' un grande giocatore, con caratteristiche moderne, sa fare entrambe le fasi. Può dare degli strappi importanti. Lunedì tornerà con noi, ma avrà bisogno di ancora un po' di tempo".