Roma-Lazio, la sfida delle sfide è adesso

18.11.2017 11:48 di Alessandro Zappulla   vedi letture
Fonte: Alessandro Zappulla - Lalaziosiamonoi.it
Roma-Lazio, la sfida delle sfide è adesso

È la partita delle partite, è la sfida delle sfide. Roma – Lazio sta per levare il sipario e mandare in scena due romanità a confronto. Spettacolo garantito, trepidazione assicurata: 185esimo derby e 149esimo di campionato, di fronte due fedi e due passioni. Cuori che pulsano e stili che si manifestano. Non sarà solo calcio, ma un parallelo di emozioni che si sfiorerà appena, senza mai toccarsi. Troppo diversi per sentirsi uguali. Troppo lontani per confondersi nella stessa città. Una cultura divisa per zone e per modelli, che spedisce la Lazio e i suoi fans nell’élite capitolina. La Roma bene, che si mescola alla passione popolare della gente di periferia. La Roma antica che rimarca il suo battesimo calcistico del primo '900. La Roma biancoceleste, che si distingue dalla romanità ostentata di chi millanta cabarettistiche peculiarità capitoline. Testa e cuore, come recitava il motto della piccola Lazio di Rossi, che inginocchiava la decantata Roma spallettiana. Davide che batte Golia a rimarcare una differenza che ad oggi è del tutto svanita. Roma e Lazio l'una di fronte all'altra. Roma e Lazio pronte ad una sfida d'alta classifica perfettamente alla pari. I cugini giallorossi sono partiti, come spesso accade, con i favori del pronostico, ma presto hanno inteso che la scalata sarebbe stata più pesante del previsto. La Lazio invece si è consolidata presto, come una realtà con cui tutti hanno dovuto fare i conti. Corrono i soldati di Inzaghi. Lo hanno fatto per questa prima fetta di campionato, con il sogno di affermarsi, bucando lo scetticismo degli addetti ai lavori. Questa squadra oggi è l’intersezione vincente che accomuna una miscela esplosiva di giocatori esperti, abituati a palcoscenici importanti, a giovani vogliosi di successo. Palla a terra, scambi veloci e ripartenze. Il calcio biancoceleste è un fresco e spumeggiante richiamo alle filosofie audaci e divertenti del gioco a zona, ma con la tassativa ricerca dell’equilibrio. Pragmatismo, umiltà e consapevolezza: la Lazio di oggi è tutta qua. In grado di battere chiunque. Capace di mandare al tappeto avversarie potenzialmente più forti, in nome della sana fame di successo che anima questo gruppo. Eccolo il sogno dei 20.000 che oggi pomeriggio affolleranno l’Olimpico per gridare: “Forza Lazio!!”. Immobile o Nani, Lulic o Lukaku, certe scelte, per chi vive la stracittadina dagli spalti, restano dettagli, anche se la speranza che il bomber dei bomber sia al massimo si è trasformata nel credo comune del popolo laziale delle ultime ore. Serve la miscela giusta. Azzeccare la formula magica sarà compito di Inzaghi. Serve soprattutto una buona dose di cuore e carattere che, sponda Lazio, in questo campionato non è venuta mai meno. Serve spinta, serve concentrazione e battaglia vera (sportiva s’intende, ndr), che in campo deve fare la differenza. L'astuzia del tecnico laziale per far scacco al neo allenatore giallorosso. Inzaghi ci crede. SuperSimo sa quanto vale questa sfida: “Non si tratta di una partita come le altre. Affrontiamo una squadra dalla qualità assoluta. Ci vorrà aggressività e determinazione…”, ha spiegato in conferenza stampa, appellandosi alla qualità di gioco espressa dalla Lazio sino ad ora. Serve la scossa per andare avanti nella scalata Champions. Serve una vittoria nel derby per per conquistare la leadership cittadina e allontanare la Roma dal gruppo di testa. Tanti motivi dunque per restare inchiodati sulle poltroncine dell’Olimpico. Tante palpitanti aspirazioni, per non staccare l’attenzione da quel che sarà il centro del mondo pallonaro per 90’. Tutto è pronto per il derby più sentito d’Italia. C’è Roma – Lazio, "nessun dorma!", il futuro oggi passa da qua.