Salas: "Lo Scudetto con la Lazio più emozionante. Biglia e Immobile titolari anche con Cragnotti"

Conferenza stampa allo Stadio Olimpico anche per il doppio ex e ambasciatore della finale, Marcelo Salas. Il suo è un gradevole intervento a smezzare quelli rispettivamente di Allegri e Inzaghi: "Simone l'ho visto questa mattina. Ci siamo salutati insieme ad altri ex compagni. Non abbiamo parlato della partita, semplicemente un gradevole incontro". Meglio l'attaccante vero o il falso nueve: "Anche io giocavo un po' più indietro, non proprio come centravanti. All'arrivo in Italia, alla Lazio, con Mancini feci l'unico anno lì davanti. Poi con l'arrivo di Vieri arretrai. Domani ci saranno grandi attaccanti. Higuain, Dybala, Immobile, da anni stanno dimostrando tutto il loro valore. Secondo me non cambia molto". Cosa manca alla Lazio per tornare ai livelli di Cragnotti: "Dovremmo essere dentro la società per capire qualcosa di più. È difficile per uno che viene da molto lontano dare una risposta. Io ricordo con affetto quella squadra che vinse tutto. Eravamo fortissimi. Ho avuto la fortuna di farne parte". Chi vince domani: "Non ho la sfera di cristallo. Mi hanno fatto questa domanda già un paio di volte. Diplomaticamente mi auguro che vinca il migliore. Spero sia molto bella per noi che siamo fuori". La Coppa Italia negli anni è diventata più importante: "Prima non si prendeva sul serio. Tante volte anche noi giocatori quando dovevamo scendere in campo ed eravamo a Formello ci si preparava al turnover. Adesso tutti vogliono vincere e questo fa bene al calcio. È giusto che le società vogliano vincere Scudetto, Coppa Italia e una coppa europa. Juventus e Lazio porteranno grandi campioni domani in scena". Dybala campione del futuro: "I paragoni non sono giusti. Sta facendo molto bene. In ottica si parla del futuro Messi perché ha ancora tanto tempo per giocare e migliorare". Chi della Lazio di oggi poteva giocare negli anni di Cragnotti: "Io ero un attaccante e secondo me Immobile poteva starci. Lucas Biglia, con cui ho parlato questa mattina, è molto forte". Salas, scudetto con la Lazio e con la Juventus: "I bianconeri erano più abituati, come oggi. Con i biancocelesti è stato più emozionante. Non si vinceva il tricolore da venticinque anni. La gente te lo faceva sentire, e lo sentono ancora oggi. Torno qui una volta ogni 365 giorni ed è sempre cosi. Abbiamo lasciato qualcosa nel loro cuore. Ho vissuto qui un momento importante della mia carriera e qui sono nati i miei figli".

A presenziare all’evento di presentazione della finale di Tim Cup c’è anche un ambasciatore d’eccezione: si tratta di Marcelo Salas, ex giocatore sia di Lazio che Juventus. Queste le sue parole a Lazio Style Radio 89.3: “Sono contento di essere di nuovo qui. Mi aspetto una partita dura, la Juventus ha fatto un’ottima stagione, è anche in finale di Champions League. Sarà un bel match da vedere, anche se difficile da giocare. È importante essere stato scelto come ambasciatore di questa finale, ringrazio tutti per questa opportunità. È bellissimo poi essere di nuovo a Roma all’Olimpico e rivedere vecchi tifosi e compagni, sono felice. Sono contento che domani ci saranno tanti tifosi a riempire lo stadio, io ho tanti ricordi dell’Olimpico pieno, rivederlo domani sarà speciale.”