STATS CORNER - Olimpico stregato per il Cesena, Candreva fa 300 da professionista

13.09.2014 10:00 di Antoniomaria Pietoso Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
STATS CORNER -  Olimpico stregato per il Cesena, Candreva fa 300 da professionista
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© foto di Federico Gaetano/TuttoLegaPro.com

Era il 18 maggio del 2014 quando con un rigore di Biglia la Lazio superava il Bologna chiudendo una stagione con troppi bassi e pochi alti. Quattro mesi dopo i biancocelesti sono pronti a tornare all’Olimpico - esclusa ovviamente la gara di Coppa Italia con il Bassano - per l’esordio casalingo contro il Cesena. Dopo il ko di San Siro, la squadra di Pioli è chiamata ad una pronta risposta per sbloccare quello zero in classifica. I romagnoli, dal canto loro, arrivano dal successo del primo turno contro il Parma e approdano all’ombra del Colosseo senza nulla da perdere.

I PRECEDENTI – Sarà la ventinovesima sfida, prendendo in considerazione Serie A e B, tra le due squadre e i precedenti sorridono ai biancocelesti. In 28 match (di cui 18 giocati nella massima serie, ndr) tra Olimpico e Manuzzi i capitolini hanno perso solo quattro volte collezionando 11 vittorie e 13 pareggi. All’ombra del Colosseo gli emiliani non hanno mai vinto conquistando appena cinque pari. L’ultima vittoria del Cesena risale al 2010, quando, davanti al proprio pubblico, decise la partita un bolide da fuori di Marco Parolo che domenica curiosamente indosserà la maglia con l’aquila sul petto; da allora in poi tre vittorie su tre da parte di Mauri e compagni che proveranno a proseguire la striscia positiva. Memorabile l’ultima affermazione dell’allora squadra di Reja che sotto di due gol e di un uomo all’intervallo (espulso Konko, ndr), ribaltò il risultato nella ripresa grazie alle reti di Hernanes, Lulic e Kozak. Cesena che non vince in trasferta in A dal dicembre del 2011 (1-0 sul campo del Palermo, ndr), da allora in dodici incontri sono arrivati solo 3 pari e ben 9 ko. Nelle 14 sfide disputate nella massima serie i biancocelesti dominano anche nella casella dei gol fatti, 25 contro gli appena 8 dei bianconeri.

PIOLI VS BISOLIQuarto confronto tra i due allenatori con il mister biancoceleste che ha all’attivo un successo, due pareggi e nessun ko. Primo confronto che risale alla Serie B del 2009/10 quando il Sassuolo di Pioli fu bloccato sull’1-1 dal Cesena di Bisoli. Al ritorno i neroverdi riuscirono ad espugnare lo stadio dei bianconeri di misura. L’ultimo precedente è datato ottobre 2010 quando Chievo e Cagliari non andarono oltre lo zero a zero. In positivo anche i precedenti di Pioli contro il Cesena che lo hanno visto vincitore in cinque occasioni, sconfitto in tre, con quattro pareggi. Negativo l’unico precedente di Pier Paolo Bisoli con la Lazio risalente al 2010, quando le reti di Floccari e Mauri stesero il suo Cagliari all’Olimpico rendendo inutile la rete di Matri.

SETTEMBRE NERO PER PIOLI E LA LAZIO - Il tecnico di Parma dovrà riuscire a sfatare anche il tabù legato al mese di settembre. In quattro stagioni in Serie A, dopo la sosta delle Nazionali, Pioli ha ottenuto al massimo nove punti nei due anni a Bologna, mentre con Chievo e Parma ha fatto addirittura peggio fermandosi a 7 e 1. Numeri che la Lazio non deve guardare se vuole puntare all'Europa, ma anzi cercare di ottenere più punti possibili visto che il calendario, almeno nelle prime giornate, è stato generoso con i capitolini, fatta eccezione per il debutto a San Siro con il Milan. Anche il club capitolino non vanta numeri da capogiro nel nono mese dell'anno. Basti pensare che nell'era Lotito solamente una volta si è riusciti ad arrivare in doppia cifra, nel 2010, quando l'allora squadra di Reja raccolse dieci punti a settembre. Per il resto Mimmo Caso ha ottenuto 7 punti, Delio Rossi si è fermato a 9, Ballardini addirittura a 2, mentre il primo Petkovic arrivò a quota 9. I capitolini devono assolutamente voltare pagina e cercare una partenza lanciata per allontanare i fantasmi del passato e ribaltare le statistiche negative.

LAZIO OK CON IRRATI – A dirigere la sfida ci sarà il signor Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia.  Sono due i precedenti della truppa capitolina con il fischietto toscano: Lazio-Catania 3-1 (reti di Ederson, Lulic ed Hernanes) e Cagliari-Lazio 0-2 (Lulic e Keita i marcatori), gare disputate entrambe nell'ultimo campionato. La giacchetta nera pistoiese porta particolarmente bene a Senad Lulic che ha trovato la via del gol in entrambe le sfide. Due anche gli incontri del Cesena diretti da Irrati con alterne fortune. Gli emiliani hanno perso 4-0 a Modena, per poi vincere 2-1 sul campo della Reggina. 

CANDREVA FA 300, ESORDIO PER BRAAFHEID E GENTILETTI  – Lazio-Cesena potrebbe essere un match storico per Antonio Candreva. Oltre ad essere un ex, insieme con Marco Parolo, il centrocampista, giocando, raggiungerebbe le 300 presenze ufficiali da professionista così divise: 175 gare in Serie A, 64 in Serie B, 16 in C-1, 21 in Coppa Italia, 21 nelle coppe Europee e 2 in altri tornei, con le maglie di Ternana, Udinese, Livorno, Juventus, Parma, Cesena e Lazio. Un traguardo importante per l'esterno di Tor de' Cenci che vuole anche mettersi alle spalle il rigore fallito contro il Milan, il primo da quando indossa la casacca della prima squadra della Capitale. Dovrebbe essere anche la prima presenza con la Lazio per Edson Braafheid e Santiago Gentiletti. I due difensori, arrivati nella sessione estiva del calciomercato, dovrebbero partire dal primo minuto esordendo con la loro nuova squadra. Tanti cambiamenti in difesa, mentre l'attacco deve aggiustare la mira. La sconfitta di San Siro non è andata giù a nessuno visto che i biancocelesti risultano essere la squadra con più tiri in porta della prima giornata, ben 16 con solo un gol all'attivo. Numeri da invertire al più presto, mentre un altro va confermato. Nel 2014, infatti, i capitolini hanno perso solo una volta davanti al proprio pubblico, contro l’Atalanta, collezionando cinque vittorie e altrettanti pareggi. Se Lulic e Klose hanno già segnato ai bianconeri, tra le fila romagnole bisognerà fare attenzione a Franco Brienza. L’attaccante del Cesena ha già colpito in passato i capitolini in due circostanze con le maglie di Perugia e Palermo.