Tare tuona: "Basta torti arbitrali! Non meritiamo questo trattamento" - VIDEO

Sconfitta indigesta per la Lazio. Gli episodi non concessi dal direttore di gara nel secondo tempo hanno reso ancor più ardua la rimonta del Castellani, per l'ennesima volta beffardo per i colori biancocelesti. Intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium, il ds Igli Tare ha voluto esclamare tutto il suo disappunto: "Siamo molto amareggiati, non è la prima partita che subiamo torti. È successo a Sassuolo e contro la Roma, stasera sono stati annulati due gol clamorosi. Voglio capire, stiamo giocando tra mille difficoltà e ogni punto ha il suo valore. Questa squadra non deve essere trattata in questo modo, gli arbitri non mi hanno dato una motivazione. Il primo era regolarissimo secondo me”. Poi aggiunge, sempre in riferimento al primo episodio contestato: “La palla è in movimento ancora sul primo gol, sono dinamiche e so bene che in una situazione del genere è difficile annullare. Sono torti però stiamo parlando da due settimane che la Lazio ha subito torti importanti. Se dobbiamo continuare così possiamo anche non presentarci domenica. Squadra di nuovo in ritiro? Se giocano come oggi non siamo qui per punire la gente, sono professionisti e hanno esperienza. Vedendo quello di stasera non possiamo dire niente alla squadra, la reazione è stata importante. Con i due gol annullati il finale di partita è andato contro di noi. Rimango del mio parere, ma accetto anche il tuo. Il secondo gol è clamoroso, annullare un gol del genere vuol dire che qualcuno ha sbagliato, ma alla fine il conto lo paghiamo noi. L'episodio dello striscione? Non voglio commentare questo striscione che deriva da un commento di un nostro ex calciatore che è anche proprietario di un ristorante dove sono soliti andare a mangiare. Ripeto non mi è piaciuto e non voglio commentare".

Intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport, il ds albanese ha poi aggiunto: "Abbiamo contestato i due gol perché secondo noi erano regolarissimi - ha esordito -. Mi spiace presentarmi parlando di cose del genere, ma non è la prima volta che subiamo errori arbitrali. In un momento delicato come il nostro ogni punto ha il suo valore. Si vede che l'entrata di Klose è regolare, ma è ancora più grave il secondo errore. Era un gol regolarissimo, più di così non possiamo dire. È l'ennesimo errore subito dalla Lazio. Penso che la sconfitta sia figlia solo degli errori arbitrali, non siamo riusciti a fare la partita che volevamo ma nella ripresa siamo venuti fuori bene, costruendo diverse palle gol". Il decimo posto? "Non è il campionato che volevamo fare, siamo consapevoli di questa situazione ma anche fiduciosi sulla possibilità di uscirne bene. È una questione di mentalità, è una squadra che è stata costruita per lottare per i vertici e sta facendo molta fatica soprattutto fuori casa. Ci aspettiamo una grande reazione da questo gruppo, ha le qualità per farla"

Tare ha commentato la vicenda dei torti arbitrali anche in zona mista: "Non è il mio compito presentare dossier, ma di analizzare il cammino della squadra. Per noi era fondamentale dare continuità dopo un periodo negativo. Nel primo tempo non abbiamo fatto bene, ma nel secondo tempo c’è stata una grande reazione. Abbiamo avuto diverse occasioni e segnato due gol regolari annullati. Veniamo dal derby e anche lì il risultato è stato condizionato dall’arbitro. Siamo molto amareggiati". Il diesse biancoceleste spiega poi la decisione di non tornare in ritiro: "Noi non vogliamo punire nessuno. Parliamo di uomini e di professionisti internazionali, devono dimostrate di meritare questa maglia e dare un segnale importante. E l’atteggiamento del secondo tempo va elogiato. Ecco perché non si tornerà in ritiro. Stagione fallimentare? Ad oggi siamo indietro, però c’è un dato di fatto: fin adesso sono stati 11 episodio in cui abbiamo subito torti arbitrali. Se si sommassero ai punti che abbiamo, parleremmo di un’altra classifica. Non mi nascondo dietro questi episodi, ma noi abbiamo un grande potenziale. Noi dobbiamo lottare per la prima fascia del campionato, per gli obiettivi elencati a inizio stagione".

Inoltre, Tare ha parlato anche a Lazio Style Radio: “E’ difficile commentare questi episodi, sono clamorosi. E’ l’ennesima volta che la Lazio subisce questi episodi, quello di stasera è la ciliegina sulla torta. Essersi visti annullare questi due gol fa davvero male. Li abbiamo visti già a Verona, a Sassuolo, contro la Roma, se accumuliamo i punti vediamo che la Lazio ha subito tanti torti. E’ vero che dobbiamo anche discutere la prestazione della squadra ma gli episodi sono stati decisivi per la partita. Come si va avanti? Dobbiamo subire e accettare le critiche che sono giuste, o almeno la maggior parte, ma dobbiamo prendere di buono la reazione della squadra nel secondo tempo. Deve essere un punto di partenza perché non si può più sbagliare in campionato. Voglio commentare tutto quello che sta succedendo, la Lazio in trasferta fa fatica ed è un dato di fatto. Questo va cambiato assolutamente così come l’atteggiamento della squadra. Sono fiducioso nel riguardo degli arbitri, c’è troppo nervosismo ora e non vorrei dire cose sbagliate. Io cerco di avere buona fede nei loro confronti sennò qui si smette di giocare. La Lazio, però, sta subendo troppo in questo periodo. Mi dispiace discutere ma è un mio dovere, c’è bisogno anche di un dialogo con gli arbitri. E’ inaccettabile quello che sta succedendo. La partita con la Juventus? Sarebbe fondamentale se il pubblico fosse dalla nostra parte ma è la squadra che deve dimostrare di meritare la loro fiducia. E’ un gruppo con grande esperienza ma dobbiamo cambiare il nostro cammino che per il momento non è sufficiente”.

PREPARTITA

Rigenerata in parta dalla qualificazione come prima della classe ai sedicisimi di Europa League, la Lazio riparte in campionato da Empoli, cercando di ritrovare il successo in trasferta dopo l'ultimo dello scorso 27 settembre a Verona. Nel prepartita della gara del Castellani, intanto, è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium proprio il ds biancoceleste Igli Tare, che ha approfondito la questione legata al ritiro, con un accenno anche al prossimo mercato invernale: "Vedendo il calendario abbiamo bisogno di uscire con i tre punti. Ritiro in caso di sconfitta? Vorrei chiarire questa questione. Dovevamo tornare in ritiro anche dopo la gara col Dnipro, ma per dare fiducia e responsabilizzare la squadra l'abbiamo annullato. Chiediamo impegno massimo per questa maglia. Se vediamo questa prerogativa non ci sarà ritiro anche se dovesse arrivare una sconfitta. L'obiettivo è ora dare continuità. La nostra posizione deve essere ben altra in classifica. Penso che la squadra non abbia mai giocato senza voglia di vincere, ma ci sono state prestazioni come quella col Chievo, Napoli e Palermo che non hanno rispecchiato le qualità della squadra. Sappiamo che Roma è una piazza difficile per far calcio ma sappiamo anche che in questo momento di difficltà questo gruppo può dare tanto e mettere in difficoltà anche le grandi squadre". Poi una battuta su Biglia e Candreva, pezzi pregiati in casa Lazio, soggetti negli ultimi mesi ai continui rumors di mercato: "Per noi la cosa che più conta è fare il bene della società. Di mercato si parlerà quando sarà il momento, ma per noi sono importanti e tali rimarranno. Douglas? Mi piace come giocatore, come mi piacciono tanti altri difensori. Lui può essere all'altezza della Lazio ma ci sono anche tanti altri". Infine un simpatico siparietto con Edy Reja, collegato dalla pancia dello stadio Olimpico nel post gara di Roma-Atalanta: "Igli ti ho fatto un piacere oggi, adesso siamo pari", accenna il tecnico goriziano. Immediata la risposta del ds albanese: "Sì ma anche un dispiacere! Ci conosci bene, sapevi che eravamo lì a tifare".