Travolgente e terza in classifica: riecco la Lazio! Schiaffo al Chievo in attesa delle concorrenti

Pubblicato ieri alle 16:50
22.01.2018 07:00 di Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
Travolgente e terza in classifica: riecco la Lazio! Schiaffo al Chievo in attesa delle concorrenti
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Bentornata Serie A, bentornata Lazio. Ripartita così come l'avevamo lasciata: travolgente, senza mezze misure, ancora fragile difensivamente. Ma con delle certezze: l'ultima si chiama Milinkovic, doppietta che instrada alla vittoria dopo l'apertura di Luis Alberto. Bastos e Nani chiudono il cerchio per una squadra che si conferma macchina del gol. 5-1 contro un Chievo coraggioso, tre punti e terzo posto temporaneo. Solo l'infortunio di Immobile fa male al morale. Ci sarà spazio per pensarci, per stasera tutti comodi sul divano: tocca alle altre concorrenti Champions.

CACERES FUORI. L'uruguaiano parte dalla panchina per la sua prima con la Lazio. Inzaghi non stravolge le gerarchie e si affida a Bastos e Wallace per spalleggiare de Vrij. Solita diga a cinque a metà campo con Luis Alberto a rifinire per Immobile. E le prime preoccupazioni arrivano proprio dallo stesso bomber: dopo aver calciato dalla distanza, Ciro avverte un fastidio al ginocchio destro. Chiede il cambio, prima temporeggia, poi va ko.

TEGOLA IMMOBILE.  La gara intanto non trova un bel ritmo, solo la traversa di Parolo (dopo un cross sbilenco) dà vivacità all'Olimpico. Dal niente al tutto: il torpore vola via grazie a una fiammata di Marusic. Il serbo costruisce il vantaggio laziale battendo la fascia indisturbato, poi apparecchia per Luis Alberto che sblocca complice una deviazione. Tutto bello, tutto giusto, ma la gioia è effimera. Neanche il tempo di ricomporsi che il Chievo ha già lanciato Pucciarelli in profondità, Bastos in ritardo e a vuoto: è pari clivense. Immobile sofferente, è costretto al cambio: c'è Felipe Anderson. Ma solo dopo che Milinkovic trovi l'ennesima perla: pallone centrale di Lulic e fiammata mancina del Sergente a sorprendere Sorrentino. Stavolta nessuna sorpresa, il vantaggio c'è e permane. Neanche il Var riesce a scalfirlo: Bastos regala palla per la ripartenza del Chievo. Lulic interviene su Stepinski in area, per Abisso è rigore: solo la moviola lo porterà a cambiare idea. Inzaghi stavolta sorride e si gode l'intervallo.

MAGICO SERGEJ. Lazio ancora difensivamente precaria: Wallace - troppo superficiale - all'indietro per Strakosha finisce per mandare in porta Pucciarelli. Esterno della rete, brividi e fischi per l'atteggiamento. Il Chievo prende campo, quando attacca evidenzia i limiti di un organizzazione difensiva tutta da rivedere. Per fortuna c'è Milinkovic: azione bellissima, terzo gol da manuale. Leiva scodella dentro premiando l'inserimento di Milinkovic, mancino al volo, torsione perfetta, pallone che passa tra il palo e la manona di Sorrentino. La Lazio allunga, dopo un silent check del Var per ipotesi di fuorigioco. Sergej rifinisce e regola: poi incassa la standing ovation dell'Olimpico per far spazio a Nani. La Lazio si è sbloccata, ora è uno spettacolo. Chievo totalmente scomparso: Nani si prende la scena. Prima servendo Bastos che da vero attaccante controlla e piazza. Poi a campo aperto, la sua specialità, mette il mirino verso il secondo palo e beffa per la quinta volta Sorrentino. Altra scorpacciata di gol, nuovo messaggio al campionato: la Lazio c'è.