Tre punti e qualche brivido: la Lazio supera il Vitesse in rimonta

Pubblicato il 14.09 alle ore 22.57
15.09.2017 07:35 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
Tre punti e qualche brivido: la Lazio supera il Vitesse in rimonta
© foto di Lalaziosiamonoi.it

Vittoria sofferta, molto più del previsto, ma che esalta ancor di più lo spirito di squadra e la qualità di un collettivo davvero compatto e ricco di risorse. 3-2 in rimonta che lancia la Lazio in testa al girone insieme al Nizza, portando a casa certezze più o meno acquisite e lacune con il tempo da colmare se si vorrà volare ad alta quota anche in Europa. 

LE SCELTE - Turnover massiccio per Simone Inzaghi che cambia addirittura sette elementi rispetto agli undici di partenza visti contro il Milan. De Vrij guida ancora la difesa, favorendo l'inserimento di Luiz Felipe, con Bastos a completare il reparto. Sugli esterni spazio dall'inizio a Marusic e Lukaku, con Di Gennaro in cabina di regia e Parolo e Murgia interni con licenza di inserimento. Sulla trequarti confermato Luis Alberto a far da spola tra i centrocampisti e Caicedo unica punta. Scelte forzate per il Vitesse di Fraser, che rinuncia al solito 4-3-3 per un mutabile 3-5-2. Sugli esterni Dabo e Buttner a sostegno dei centrali Kashia, Van der Werff e Miazga. Bruns e Linssen a dare fisicità al centrocampo, supportati dalla corsa e il palleggio di Foor, a cui è affidato il compito di non far pesare più di tanto l’assenza di Serero. In avanti il baby talento Rashica a servizio dell’esperto Matavz.

INSIDIE - Inizio al piccolo trotto per i biancocelesti, ordinati nei primi minuti nel limitare il forcing olandese. Il primo pericolo arriva però già al secondo minuto con la deviazione di testa di Matavz per l'inserimento di Linssen, che per un soffio non aggancia il pallone a tu per tu con Strakosha. La Lazio guadagna campo e al 6' sfiora il gol con Caicedo, che sfrutta l'indecisione tra Kashia e Pasveer ma troppo defilato non trova la porta. Preme sull'acceleratore la squadra di Inzaghi ancora pericolosa al 15' con Luis Alberto, che sul cross di Marusic dalla destra sfiora il palo di testa. Sembra il momento giusto per affondare il colpo, ma poco dopo la mezz'ora ecco il colpo di scena...

BEFFA, PARTE PRIMA - Ingenuo Luiz Felipe al 32', che rimedia il primo giallo della gara per una trattenuta su Rashica, dopo una situazione di possesso palla. Passa neanche un minuto e il Vitesse sblocca la gara: palla in profondità proprio per Rashica che sfrutta una marcatura morbida di Luiz Felipe, servendo sul secondo palo Matavsz, liberissimo di battere a rete. Doccia fredda per la Lazio, costretta ora a rincorrere. La reazione biancoceleste è affidata a Luis Alberto che dalla distanza non riesce ad impensierire Passver. Ci prova anche Caicedo allo scadere del primo tempo, che trova l'opposizione di Van der Werff dopo una buona azione personale.

BEFFA, PARTE SECONDA - Cambia modulo Inzaghi nella ripresa passando al 4-3-1-2. con l'inseriento di Immobile al posto di Luiz Felipe. Lukaku e Marusic si abbassano come terzini, con Luis Alberto nel ruolo di trequartista dietro a Caicedo e Immobile. Entra in campo con il piglio giusto la Lazio con Luis Alberto subito pericoloso con una conclusione dai 25 metri, trovando la deviazione di Passver in angolo. E' solo il preludio al gol del meritato pareggio: palla in profondità per Immobile che con il sinistro trova la risposta di piede del portiere. Nella mischia successiva la palla scivola sui piedi di Parolo, che di sinistro indovina l'angolino dove Passver non può arrivare. Può affondare ora la Lazio, sfruttando l'inerzia favorevole della gara, ma il Vitesse sfoggia ancora il repertorio migliore. E' Rashica ancora il più pericoloso di tutti. Il kosovaro semina il panico sulla destra, superando per due volte Lukaku. Il secondo affondo è quello decisivo: cross al centro per Linssen che anticipa Marusic e beffa Strakosha. 2-1 Vitesse, sembra un incubo.

QUALITÀ - Corre ai ripari Inzaghi. Fuori Di Gennaro dentro Milinkovic Savic che si sitema alle spalle di Immobile e Caicedo. Luis Alberto davanti alla difesa. Out anche Lukaku, davvero in difficoltà nella ripresa, al suo posto Lulic. Trova maggior equilibrio la Lazio e, con il passare dei minuti, anche il gol del pareggio. Minuto 67', Milinkovic pesca in profondità Caicedo, geniale nel servire con un colpo di tacco Immobile che con un tocco preciso infila in controtempo Pasveer. Qualità nel palleggio e numeri d'alta scuola, anche sotto pressione. Ora i biancocelesti possono completare l'opera. Dopo un buon tentativo di Caicedo, ecco il colpo del ko: Immobile riceve palla in posizione da trequartista, prova il filtrante per Murgia che approfitta di uno svarione di Van der Werff per incrociare di sinistro in rete. Perfetto l'inserimento dell'ex Primavera, ancora una volta decisivo. Il Vitesse accusa il colpo, ma dimostra ancora tenacia e grande organizzazione tattica. Lo spunto parte poi sempre da Rashica, che costringe anche Lulic al certellino giallo. Danno collaterale inevitabile, dopo una gara a tratti in salita ma con maturità e grinta portata in porto. Primi tre punti in Europa League, la Lazio non molla nulla.