Umiltà Pioli: "I meriti sono del gruppo e della società. Cataldi? Mi ricorda Marchisio"

Pubblicato ieri alle 13.45
29.03.2015 06:55 di  Stefano Fiori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Umiltà Pioli: "I meriti sono del gruppo e della società. Cataldi? Mi ricorda Marchisio"
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© foto di Federico Gaetano

Avrebbe preferito non fermarsi per dare spazio alle Nazionali. La sua Lazio sta andando così bene, è un peccato non scendere in campo fino a sabato prossimo. E così Stefano Pioli ne approfitta per fare il punto della situazione a Radio Deejay, durante il programma DeeJay Football Club: "La grande stagione della Lazio? Merito al lavoro di gruppo, al cui interno ci sono belle individualità - le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com -Felipe Anderson? La società ha trovato un giocatore con grandi potenzialità. Quest'anno sta maturando e crescendo, avrebbe trovato comunque spazio al di là dell'infortunio di Candreva. E' migliorato molto nel sapersi muovere e ha grande abilità fra le linee, dove è quasi immarcabile. Può andare ancora di più in profondità e fare ancora meglio". Una stagione eccezionale, neanche il tecnico laziale si aspettava così tanto. "I meriti sono della società, mi hanno conosciuto e mi hanno scelto mettendomi a disposizione un'ottima squadra. Mancano 10 partite, i punti sono tanti e noi vogliamo portare a casa il massimo. Professionalità, sacrificio e qualità, sono questi i segreti per fare buon calcio e noi alla Lazio abbiamo tutto questo. I tanti impegni? La sosta per noi non è arrivata nel momento giusto ma ci sta aiutando, l'ambiente ci sta caricando e noi sappiamo che la prossima partita è quella più importante". Non solo Felipe Anderson, le sorprese nella rosa laziale non si esauriscono con il brasiliano. Nell'annata d'oro spicca anche il temperamento di Danilo Cataldi, giovane campione cresciuto in casa. "Centrocampista che diventerà un giocatore completo: ha dinamismo, passo e qualità, il paragone giusto è quello con Marchisio".