Cragnotti: "Lazio, torna grande sui palcoscenici d'Europa! Meriti la Champions League"

14.05.2018 12:26 di  Alessandro Menghi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Menghi - Lalaziosiamonoi.it
Cragnotti: "Lazio, torna grande sui palcoscenici d'Europa! Meriti la Champions League"
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© foto di Federico Gaetano

Proprio oggi, 18 anni fa, la sua Lazio vinceva il secondo scudetto della sua storia. Sergio Cragnotti ha reso quella squadra grande, in Italia e in Europa. Intervenuto sulle frequenze di Radio Incontro Olympia, l'ex presidente biancoceleste ha parlato così del presente e del passato della Lazio: “Nella Capitale non siamo mai stati abituati ad essere squadre leader, anche se in quegli anni (fine '90, primi Duemila, ndr) Roma e Lazio si sono fatte rispettare. Speriamo lo stesso per il futuro".

LAZIO, OBIETTIVO CHAMPIONS LEAGUE - “Adesso con determinazione sarebbe una grande soddisfazione ritornare in Champions per i tifosi, con uno stadio pieno speriamo in questo traguardo per rivedere la Lazio sui grandi palcoscenici internazionali. La Lazio ha costruito una buonissima squadra, al successo si arriva con continuità ma siamo sulla strada giusta. La società ha fatto dei passi in avanti, ha riacquistato l’amore dei tifosi e tutto fa presagire il meglio con qualche ritocco. La Champions è una questione economica e di immagine, il marketing ha il suo valore. Si guarda ai bilanci e su questo la Lazio è migliorata molto”.

LAZIO-INTER - “Gli episodi determinano la vittoria o la sconfitta. Bisognerà entrare concentrati, ci dovrà essere amalgama nei calciatori senza pensare a polemiche di ogni tipo e lottare fino alla fine. La Lazio è superiore all’Inter e il campionato l’ha dimostrato: i biancocelesti meritano la Champions e non devono farsela sfuggire. De Vrij? Sa che la professionalità e l’immagine di sé valgono tantissimo. Lo farei giocare assolutamente, merita di disputare questa importante partita. La notizia uscita sui giornali è stata una mossa un po’ provocatoria, poi dipende molto dalla personalità del giocatore. Non penserei alle chiacchiere, ma spingerei de Vrij a dare il massimo”.

CAMPIONI TRA PASSATO E PRESENTE - “È difficile fare confronti tra i giocatori di oggi e quelli della mia Lazio, anche se oggi ce ne sono diversi importanti: Immobile e Milinkovic su tutti, sono degli ottimi acquisti. Lo stesso de Vrij è un ottimo centrale, peccato vada via. Questa rosa va integrata, magari con un colpo in difesa, e poi la Champions può essere affrontata con più tranquillità”.

MERCATO - “È cambiato molto rispetto al passato, le plusvalenze le inventammo noi all’epoca. Tare ha dimostrato di conoscere i mercati internazionali, portando dei valori aggiunti con spese moderate. Merita l’encomio e il grazie perché ha dimostrato grandi capacità. Cessione Signori? Avevamo in mente di prendere poi dei grossi giocatori in Brasile, l’idea era quella di accrescere il valore della società. Con Sensi dicevamo che Roma doveva diventare la capitale del calcio internazionale. Oggi il mondo è completamente diverso. Un grosso sacrificio fu Boksic tanto che l’anno dopo lo ripresi: avevo un debole per lui”.

NESTA AL PERUGIA - “Sono corsi e ricorsi storici, proprio lì dove vincemmo lo scudetto. Auguro tanto successo a Nesta perché se lo merita”.