ESCLUSIVA - Agostinelli: "Keita presto un top player, ma basta chiacchiere. Bastos? Aspettiamo..."

Pubblicato il 15/09 alle 09.45
16.09.2016 07:10 di  Benedetta Orefice  Twitter:    vedi letture
Fonte: Benedetta Orefice - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Agostinelli: "Keita presto un top player, ma basta chiacchiere. Bastos? Aspettiamo..."
© foto di Federico Gaetano

“Abbiamo vinto entrambe le prime due partite, in questo momento siamo davanti a tutti!”. Inizia con un occhio alla sua nuova avventura in Albania, la lunga intervista di Andrea Agostinelli. Intercettato in esclusiva dalla redazione de lalaziosiamonoi.it, l’ex calciatore della Lazio è tornato a parlare dei suoi trascorsi con la maglia dei capitolini. Impossibile, in vista del match di sabato all’Olimpico, non raccontare quel gol messo a segno nel primo Lazio-Pescara della storia:Me la ricordo bene quella partita. Si giocava all’Olimpico. Io segnai su calcio di rigore al terzo minuto del primo tempo. Due minuti dopo ci concessero un altro rigore ma lo sbagliai. Se avessi segnato sarebbe stata doppietta dopo appena 5 minuti”. Dal passato al presente, che Lazio ci si dovrà aspettare, sabato? “La Lazio contro il Pescara sarà costretta a fare la partita. Vedremo sicuramente la qualità del suo gioco, cosa che non abbiamo potuto vedere poco in questi primi tre impegni di campionato. Il Pescara viene da una brutta sconfitta ma i biancocelesti devono vincere, deve fare sua questa partita”.

INZAGHI&ODDO - Spettacolo garantito, dunque. I tifosi possono ben sperare. Anche e soprattutto perché a guidare le due compagini ci saranno due dei tecnici più giovani del campionato italiano. Attenzione, però, a dire che poca esperienza fa rima con poco valore: “Mando un grande in bocca lupo ad entrambi. Oddo, lo scorso anno, ha dimostrato di essere un ottimo allenatore. Simone lo sta dimostrando adesso. Speriamo che vinca il laziale più laziale di oggi, ovvero Inzaghi”. Già, dopo il pareggio con il Chievo, i capitolini hanno l’obbligo di uscire dall’Olimpico con un successo. Anche se, secondo Agostinelli, i quattro punti messi in cascina fino a questo momento non sono da buttare via:Non credo che quattro punti siano pochi considerato che la Lazio ha incontrato la Juventus e poi ha giocato su due campi ostici come quelli di Bergamo e di Verona. I bianconeri restano di un’altra categoria, e raccogliere quattro punti in due trasferte è un buon risultato. Io mi accontenterei, possiamo considerare l’inizio della truppa di Inzaghi in modo sicuramente sufficiente”.

DE VRIJ&BASTOS – Al centro della difesa, con ogni probabilità, Inzaghi punterà tutto su Bastos e De Vrij. I due, in queste prime gara insieme, hanno mostrato grande intesa, strappando più di qualche applauso. Niente fretta, però, nei giudizi. La strada è ancora lunga: “Bastos e De Vrij una delle migliori coppie difensive del campionato? Andrei piano a dire queste cose. Mi ricordo commenti simili su Gentiletti dopo appena una partita e mezzo. Bastos è sicuramente un buon difensore le cui caratteristiche si accostano bene con quelle di de Vrij. Però andiamoci piano con i giudizi”.

KEITA – Conclusione dedicata, ovviamente, a Keita Balde Diao. Le scaramucce estive sono ormai alle spalle, contro il Chievo il senegalese è già risultato decisivo. E’ lui il top player di questa squadra? Agostini risponde così: Per diventare top player non bastano 20 minuti fatti bene al rientro. Ha le caratteristiche per poterlo diventare, potenzialmente potrebbe esserlo. Ma per essere un top player servono le prestazioni, non le chiacchiere. Keita deve lavorare sul campo, allenandosi bene, e sulla propria testa. Potenzialmente ha le doti del top player – conclude Agostinelli -. ma deve dimostrarle con le prestazioni, con i gol, con gli assist e la continuità di rendimento”.

 

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