ESCLUSIVA - Belleri: "Lazio, hai tifosi anche in Giappone! Immobile bomber? Merito dei laziali..."

13.01.2017 09:00 di Benedetta Orefice Twitter:    vedi letture
Fonte: Benedetta Orefice - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Belleri: "Lazio, hai tifosi anche in Giappone! Immobile bomber? Merito dei laziali..."
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© foto di Federico De Luca

Circa 10mila chilometri distanziano Roma da Tokyo. Quando all’ombra del Colosseo è ora di pranzo, nella capitale del Giappone è quasi tempo di andare a dormire. “Buonasera anzi… buongiorno”, ci accoglie così, Manuel Belleri. Volato in terra nipponica alla ricerca di talenti da portare presto in Serie A. Aggiornato su quello che succede nel calcio nostrano come chi, il Bel Paese, sembra non l’abbiamo mai salutato davvero. “La Lazio è conosciuta anche qui”, assicura in esclusiva ai nostri microfoni. Dalla (non) sorpresa Inzaghi al match contro l’Atalanta, passando per il rinnovo di Lucas Biglia: tantissimi gli argomenti trattati dall’ex Lazio.

Che partita si aspetta domenica?

“L’Atalanta in questo momento sta facendo veramente bene, esprime un ottimo calcio e soprattutto ha messo in difficoltà quasi tutte le squadre che ha incontrato. Sarà una partita molto difficile per la Lazio. Per i capitolini sarà uno step importante, qualora dovessero uscire con un risultato positivo, infatti, farebbero un ulteriore salto in avanti in termini di morale e di classifica. Sarà una sorta di spartiacque per il campionato. Chi la deciderà? Mi sento di dire Immobile, è un giocatore che può fare la differenza. Lo ha dimostrato anche in passato, è uno che sa essere incisivo anche nelle partite importanti”.

L’eliminazione in Coppa Italia dell'Atalanta potrà rappresentare un’insidia in più per la truppa di Inzaghi?

“Credo che la Coppa Italia, nonostante l’Atalanta ci tenesse, fosse un obiettivo fuori portata per la truppa di Gasperini. Sarà digerita abbastanza alla svelta da tutto l'ambiente. L’Altanta è una squadra molto quadrata, che non si lascia trascinare dagli aspetti negativi di una sconfitta. Sarà una partita da prendere con i giusti modi e la giusta concentrazione”.

Si aspettava un inizio così importante da Inzaghi?

“Me lo aspettavo, ho conosciuto Simone, ci ho giocato insieme. E’ un grandissimo professionista, già quando era un calciatore aveva le qualità importanti dell’allenatore. Non è una sorpresa. Sta facendo molto bene, sta ottendo gradi risultati. E’ il giusto premio per il sacrificio, è lui il valore aggiunto della rosa della Lazio”.

Viste le difficoltà per il rinnovo di Biglia, lei che farebbe se fosse la Lazio?

“Biglia è un grandissimo giocatore, la Lazio spesso gira attorno a lui. E' anche un leader per la squadra, secondo me la Lazio può far fatica a trovare un calciatore così, soprattutto che sappia entrare immediatamente nei meccanismi della squadra. Tuttavia il mercato ha delle sfumature davvero particolari, con delle cifre folli irrinunciabili per ogni società. Io credo che Biglia resterà alla Lazio a meno di un’offerta irrinunciabile”.

Cosa pensa di Immobile? Se lo aspettava un impatto del genere?

“Immobile nella sua carriera ha fatto vedere grandi cose, che potesse fare così bene però è stata una sorpresa. Avendo giocando nella Lazio e conoscendo il calore che sa dare la tifoseria biancoceleste, penso sia normale il suo impatto. Sta facendo molto bene grazie anche ai tifosi che lo trascinano. Quando entra in campo ha la mente libera e grandissima grinta. L’80% di quanto sta facendo è merito suo, ma un buon 20% è dipeso da quello che lo circonda, ovvero una buona società, un ottimo allenatore e una tifoseria che sa farlo sentire importante”.

Sulla corsa per la Champions League...

"Ci sono tante squadre. La Juventusa sta facendo un campionato strepitoso, la Roma a sprazzi fa vedere del buon gioco ed è sempre lì davanti. Poi c’è il Napoli che, nonostante qualche battuta d’arresto, è molto forte. La Lazio può competere per la Champions League, i presupposti ci sono tutti. Tuttavia, qualora dovesse andare in Europa League non sarebbe uno scandalo pensando soprattutto a quanto accaduto nel precampionato. Deve continuare a dare il 110% per la Champions ma anche l’Europa League sarebbe un obiettivo dignitoso”.

Chiudiamo con una curiosità. E' conosciuta in Giappone la Lazio?

“Io vivo a Tokyo e mi è capitato un episodio molto curioso. Ero nel ristorante di un mio amico italiano e mi sono trovato un ragazzo tifosissimo della Lazio che aveva la mia maglietta e me l’ha fatta autografare. Questo per far capire che anche qui la Lazio è presente, come un po’ dappertutto. E’ un episodio che mi ha fatto sorridere, anche io ne sono rimasto colpito”.

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