ESCLUSIVA - Bonanni: "Non avrei buttato un euro su Oddo ed Inzaghi come allenatori. Keita? È l'anno della consacrazione"

Pubblicato il 13/09 alle 17.00
15.09.2016 07:18 di Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Bonanni: "Non avrei buttato un euro su Oddo ed Inzaghi come allenatori. Keita? È l'anno della consacrazione"

Dopo il pareggio con il Chievo Verona, ecco che la Lazio questo sabato affronterà il Pescara. Una formazione che ha stupito in queste prime tre sfide stagionali. Gli abruzzesi sono guidati dal grande ex laziale Massimo Oddo, che è al comando di un gruppo ben organizzato. La partita si preannuncia tutt'altro che facile. Per approfondire l'argomento la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva il doppio ex Massimo Bonanni, che ha vestito sia la divisa dei capitolini che quella del Pescara.

Come sta andando la sua avventura con La Rustica?

"Va bene, abbiamo iniziato il campionato da due settimane: abbiamo realizzato due vittorie consecutive. Non siamo ancora a metà percorso, ma sicuramente l'inizio è promettente quindi speriamo di poter continuare così già da domenica".

Sabato si sfideranno Pescara e Lazio: a lei stupisce che due come Inzaghi ed Oddo sono riusciti ad arrivare su queste panchine?

"Per la Lazio non sarà semplice, ma se uno si basa soltanto sul blasone delle due squadre non credo ci possa essere partita. Il Pescara viene da qualche anno di Serie B, ma si sta confermando una società importante. A bocce ferme la Lazio dovrebbe essere superiore, però per i biancocelesti sarà difficile. Sono felice che Inzaghi ed Oddo stiano facendo vedere cosa sono capaci di fare. Inzaghi sta facendo vedere quanto di buono aveva fatto lo scorso anno sia con la prima squadra che con la Primavera in passato. Oddo si sta confermando, da quando ha preso in mano il Pescara è un continuo crescendo: sono contento per loro".

Chi fra Inzaghi ed Oddo l'ha colpita di più come allenatore?

"Ti dico la verità: mi sembra strano vederli come allenatori. Erano mezzi matti quando facevano i calciatori e fare l'allenatore, essere dall'altra parte della barricata è totalmente diverso. Lo so bene anche io che faccio il tecnico a livello dilettantistico. Non avrei buttato un euro sulla loro carriera da allenatore avendoli conosciuti quando erano miei compagni di squadra (ride, ndr). Mi sono dovuto ricredere, ho visto lavorare Inzaghi da vicino, spero di poterlo rivedere nuovamente, è un allenatore molto preparato. Per quel che riguarda Oddo non ho avuto la fortuna di vederlo da vicino, ma per quello che mi fa vedere il Pescara la domenica si nota che fa un lavoro importante. Parliamo di due prospetti come tecnici davvero importanti".

Il Pescara è una squadra molto interessante, molto organizzata e che valorizza i giovani...

"Oddo sta lavorando da due anni con un blocco di giocatori importante. Lo scorso anno i centrali del Pescara, seppur per breve tempo, sarebbero dovuti essere Campagnaro e Coda e sono giocatori che hanno fatto la Serie A. L'ossatura della squadra era importante già lo scorso anno: quest'anno hanno introdotto gente come Pepe, Aquilani e Bahebeck. Quest'ultimo per caratteristiche potrebbe risultare importante. Il Pescara ad oggi è una delle squadre che gioca meglio, per questo per la Lazio non sarà facile".

Nella Lazio è stato reintegrato Keita: crede che questo giocatore sia fondamentale per i biancocelesti?

"Un calciatore come Keita serve, è comunque importante. Ha delle qualità importanti, sia dall'inizio che a partita in corso può spaccarti in due il match. Lui deve fare molto di più e credo che lo possa fare. Potrebbe essere l'anno della sua consacrazione".

Un suo pensiero su Immobile?

"Sono contento che la Lazio abbia puntato su un calciatore come lui, è un elemento importante. Attaccante atipico: corre, pressa, lotta per la squadra e gioca per i compagni. I tifosi lo apprezzeranno sicuramente. Mi piace anche Bastos, l'ho visto contro la Juventus e mi ha impressionato la sua fisicità. Spero che possa insieme a de Vrij formare una diga, perché la difesa della Lazio dovrà tornare ad alti livelli".

De Vrij... È lui l'acquisto in più della Lazio?
 
"Lo scorso anno è mancato e si è visto. Sì, è l'acquisto fondamentale della Lazio. Poi se ci metti qualche gol come ha fatto domenica la sua assenza la scorsa stagione viene ancor di più accentuata. Spero che possa mostrare nuovamente di essere fra i più forti come aveva fatto il primo anno in Italia".
 

Inzaghi gioca con il 4-3-3, mentre Oddo preferisce il 4-3-2-1, chi la spunterà secondo lei se le squadre scenderanno in campo così?
 
"Non lo so, puoi giocare a tre o a quattro dietro in difesa, ma alla fine sono i giocatori che devono intraprendere una strada e giocare al meglio delle loro possibilità. Il Pescara ha tutti elementi che sanno giocare bene a calcio. La Lazio ha un grande potenziale quest'anno, è più una squadra da trasferta che da partita in casa. Sarebbe bello che la Lazio possa infilare il Pescara subito e provare successivamente a colpirli in contropiede".
 
Sabato, dunque, chi la spunterà?

"Il cuore dice Lazio: sabato andrò con la mia famiglia a vedere la partita, sarà la prima volta insieme ai miei figli, spero che i biancocelesti la spuntino. Ma se i capitolini andranno in campo prendendo gli abruzzesi sottogamba potrebbero andare a scontrarsi con un avversario difficile. Il Pescara la scorsa giornata contro l'Inter avrebbe potuto portare a casa il risultato tranquillamente".

 Secondo lei, Pescara e Lazio chi devono temere rispettivamente all'interno delle loro rose?
 

"Io continuo a dire che Immobile farà una stagione importante: il Pescara dovrà temere lui. Mentre i biancocelesti dovranno fare attenzione a Benali, a me piace molto. Sa fare la fase offensiva e quella difensiva molto bene, è un ragazzo che quest'anno farà benissimo. Potrebbe essere un elemento da osservare con attenzione".

 

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