ESCLUSIVA - Bonazzoli: "VAR? O si guarda tutto o niente. Con la Fiorentina punito l'episodio meno grave"

29.11.2017 11:15 di  Federico Marchetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Federico Marchetti - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Bonazzoli: "VAR? O si guarda tutto o niente. Con la Fiorentina punito l'episodio meno grave"

Dalla delusione in extremis contro la Fiorentina alla sfida contro una più che insidiosa Sampdoria: la Lazio è chiamata a tornare alla vittoria, per ripartire in classifica e riacquistare la fiducia che aveva contraddistinto la squadra di Inzaghi finora. Per parlare di questi temi è intervenuto in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.It l'ex blucerchiato Emiliano Bonazzoli.

Ultima giornata amara per gli uomini di Inzaghi, che si sono ritrovati con in mano un semplice pareggio dopo aver condotto nel punteggio la gara contro la Viola fino al 94'. Come vanno spartite colpe e meriti tra Lazio, Fiorentina e VAR?

"Per come sta andando adesso la Lazio sicuramente i biancocelesti hanno delle colpe nella partita di domenica. I ragazzi di Inzaghi stanno facendo un grandissimo campionato, giocando in casa i tre punti sulla carta erano quasi certi. D'altra parte la Fiorentina è una squadra giovane, allenata da un bravo allenatore come Pioli, che da ex avrà voluto figurare bene. Merito ai viola che ci hanno creduto fino alla fine, poi c'è stato quel rigore nel finale. Difficile dire che la VAR sia una cosa positiva, ha cambiato tantissimo il calcio giocato. Le situazioni dubbie o si guardano tutte o nessuna. Si vuole crescere rispetto agli altri campionati con questa innovazione, c'è bisogno di risultati positivi e quindi si fa uso della VAR. Personalmente sono scettico, l'unico che era un mezzo rigore è stato visionato tramite VAR quando magari c'erano altri tre possibili rigori prima. La Lazio pensava di portare a casa i tre punti rimanendo in zona Champions e invece si è vista sottrarre la vittoria negli ultimi minuti. Dà fastidio".

Adesso la Sampdoria. Una squadra che ha dimostrato di saper fare grandi cose, ma che è stata vittima di uno scivolone contro il Bologna nell’ultima giornata. Come arrivano i blucerchiati alla gara di domenica prossima?

"Vorranno riprendersi, ricominciando l'ottimo percorso che sta facendo in questo campionato. Sarà un campo difficile per la Lazio. La Sampdoria fa un ottimo gioco, impostato da mister Giampaolo, i giocatori sanno cosa devono fare in campo. Usano sempre lo stesso modulo, hanno in testa i movimenti da fare. La Lazio affronterà una squadra amalgamata, che sa quello che vuole quando scende in campo".

Il Ferraris sarà un campo difficile per la Lazio, anche e soprattutto per il calore del tifo blucerchiato. Quanto è importante questo fattore per la Sampdoria?

"Per me è lo stadio più bello d'Italia, che rispecchia lo stile inglese. Il tifoso sembra quasi che sia in campo, è veramente il dodicesimo uomo. Le cose stanno andando bene, a Genova c'è entusiasmo e voglia di far bene sia da parte dei giocatori che dei tifosi. Credono tutti nel posto in Europa, tutto questo fa dare qualcosa in più ai giocatori".

Bastos e de Vrij sono a quota 3 gol a testa in campionato, record per quanto riguarda i difensori dei 5 migliori campionati europei. Va più temuta la difesa o l’attacco di questa Lazio?

"La Lazio ha un super attaccante che è Immobile. Già l'anno scorso ha fatto vedere grandi cose, quest'anno non per niente è primo nella classifica marcatori. C'è da dare merito a Simone Inzaghi che sui calci piazzati dà idee innovative, che permettono ai giocatori di saltare in modo più pulito. Gli schemi creati dal mister liberano bene gli uomini in campo, poi loro sono bravi a metterli in pratica e a sfruttare bene i calci piazzati. Questo è un lavoro che fanno sicuramente in allenamento, che poi fanno molto bene la domenica. Le palle inattive ora come ora portano il 60% dei gol, una squadra ben preparata sia in fase difensiva che offensiva può portare a casa molti punti sfruttando queste situazioni".

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