ESCLUSIVA - Calciomercato, Luan: "Mi piacerebbe giocare nella Lazio". E la trattativa può decollare...

Pubblicato il 10-07 alle 12.00
11.07.2018 07:10 di  Saverio Cucina  Twitter:    vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Calciomercato, Luan: "Mi piacerebbe giocare nella Lazio". E la trattativa può decollare...

Un brasiliano che esce, un altro che entra. Nulla di definito, ma ormai è molto più di una suggestione. È sempre quello di Luan il nome più caldo per il dopo Felipe Anderson, prossimo a vestire la maglia del West Ham. Il fantasista del Gremio è da tempo nella lista dei desideri dalla dirigenza biancoceleste, ancor più dopo il grande exploit avuto negli ultimi due anni. Con il club di Porto Alegre lo scorso novembre ha alzato al cielo la Copa Libertadores, laureandosi miglior giocatore del torneo. Gol, giocate di classe da autentico talento verdeoro e tanti assist. Il profilo ideale per raccogliere l’eredità dell’amico Felipe, con il quale ha condiviso le emozioni della medaglia d’oro a Rio 2016. Un perfetto passaggio di consegne, scenario che lo stesso attaccante classe ’93 accetterebbe di buon grado, come testimoniato ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it dall’agente del giocatore, Jair Peixoto: “La Lazio? Stiamo parlando di un grande club, Luan questo lo sa e mi ha detto che gli piacerebbe farne parte il prossimo anno. Sarebbe molto felice. Devo dire che però, al momento, non siamo stati contattati da nessuno”. I canali per una trattativa in Sudamerica sono molteplici, la Lazio sa già come muoversi. Se la cessione di Felipe Anderson agli Hammers dovesse andare in porto nelle prossime ore, la pista che porta a Luan potrebbe anche decollare in tempi brevi con un’offerta di 25 milioni. Il Gremio non farà una resistenza a oltranza, cercando di accontentare anche la richiesta del fantasista paulista, ormai deciso ad accettare una nuova avventura in Europa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA - La riproduzione, anche parziale, dell’articolo è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge