ESCLUSIVA - Cesar: "Sorteggio positivo, spazio ai titolari per prenderci l'Europa. Bologna? Lazio superiore"

Pubblicato il 16/03 alle 20:00
17.03.2018 07:05 di  Alessandro Menghi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Menghi - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Cesar: "Sorteggio positivo, spazio ai titolari per prenderci l'Europa. Bologna? Lazio superiore"
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© foto di Federico Gaetano

Alla Lazio dal 2001 al 2006, un gol al derby che ancora tutti ricordano, un amore per i colori biancocelesti indissolubile: Cesar è nei cuori della gente laziale. Tra passato e presente la Lazio continua ad essere dentro la sua vita, seguita sempre con affetto. Per parlare del momento della squadra di Inzaghi, del sorteggio di Europa League e dei prossimi impegni in campionato, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva proprio l'ex centrocampista biancazzurro.

SORTEGGIO - “Non appena ho visto il sorteggio, ho pensato subito che la Lazio se la può giocare. Chiaramente sarebbe stato più difficile se avessimo pescato l’Arsenal o l’Atletico Madrid, ma in questo c’entra molto anche la fortuna. Per come gioca la Lazio, può affrontare tutti a testa alta sempre perché ha un’identità di gioco. Ovviamente la sfida non andrà affrontata con superficialità perché il Salisburgo non ti regala nulla, ma nel complesso è stato un sorteggio positivo. L’obiettivo della semifinale è concreto, chi sta bene deve giocare titolare perché ci stiamo giocando l’Europa. Non c’è turnover in queste competizioni. É vero che tutti sono titolari, però chi sta dando di più deve scendere in campo per disputare partite fondamentali per la stagione. Gara di ritorno tre giorni prima del derby? Sono ragionamenti da fare, ci mancherebbe. Ma il derby è una gara a parte, va vissuto con la massima energia che hai: io ho vinto così. Non si va in guerra con gli uomini meno forti perché se no vai incontro alla morte”. 

DINAMO KIEV - “La Lazio è stata padrona del campo in tutti i sensi. Felipe Anderson ha fatto una grande partita, da quando si è messo alle spalle quel problemino con la società post-Napoli è tornato Felipe. E se gioca così, non può esserci panchina per lui. Poi ieri non c’era Milinkovic ed è riuscito lo stesso a fare quella prestazione. Pensiamo quando la Lazio li ha tutti a disposizione e in forma, diventa davvero bello. Il segnale che è stato lanciato è forte: se manca uno, c’è l’altro che fa ancora meglio. Se poi anche Nani riesce ad essere più incisivo quando entra…”

BOLOGNA - “Il Bologna ha avuto degli alti e bassi, ma ha indubbiamente una propria identità. Ovvio che il tasso tecnico rispetto alla Lazio è diverso, ma è comunque una squadra da rispettare. Se la Lazio farà la Lazio, i problemi non ci saranno. Sarà una gara combattuta, ma immagino che la squadra di Inzaghi sarà padrona del campo per cercare di trovare il gol. Bisogna vincere assolutamente, io quando indosso la maglia della Lazio devo sempre vincere. Anche perché se no i traguardi in Europa League e in campionato per il raggiungimento di un posto Champions se ne vanno via”. 

PRESENTE - “Ora alleno i giovanissimi regionali all’Accademy biancoceleste a Latina, in passato ho già allenato i ragazzi della Lazio. Poi gioco con la Lazio calciotto a Roma". 

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