ESCLUSIVA - Corradi promuove la Lazio: "Merita la classifica che ha. Klose esempio per i giovani..."

Pubblicato ieri alle 17
29.03.2015 07:15 di Francesco Bizzarri Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Corradi promuove la Lazio: "Merita la classifica che ha. Klose esempio per i giovani..."

Un bacio a quella maglia con l’aquila, una corsa sotto al settore ospite del Delle Alpi con cinquemila tifosi biancocelesti. È forse questa la migliore immagine di Bernardo Corradi nel suo periodo alla Lazio. Un’incornata di testa da calcio d’angolo, per il 2 a 1 nella finale di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus. Poi arrivò il pareggio di Stefano Fiore, con la squadra di Mancini forte del 2 a 0 dell’Olimpico che alzò al cielo la quarta Coppa nazionale della sua storia. Ma l’ex numero 9 è anche altro rispetto a quella magica notte. Due stagioni, venti gol e quell’impressione di essere uno che dava tutto per quei colori. Le annate a Roma sono bastate per iniettarsi nel sangue un po’ di lazialità. Poi un girovagare per l’Italia, il Manchester City e infine il Canada. L’addio al calcio nel 2013 non l’ha fatto allontanare dal prato verde. Commentatore sportivo negli studi di Mediaset Premium, Corradi ha trovato il tempo per rilasciare un’intervista a riguardo proprio della sua ex squadra:

Ti aspettavi una Lazio così forte?

"Stanno meritando i punti che hanno in classifica. Giocano forse il miglior calcio del campionato. Ad inizio stagione ero contento della scelta di Stefano Pioli: per me è un tecnico preparato. Ha trovato il giusto equilibrio e ora anche i risultati stanno andando di pari passo con le prestazioni."

Se dovessi dare un volto a questa Lazio, quale sceglieresti?

"Tanti giocatori hanno valori tecnici e morali superlativi. Ma se devo sceglierne uno prendo Miro Klose. Felipe Anderson sarebbe troppo facile. Il tedesco, dopo il Mondiale, si è messo da parte facendo anche spazio a Djordjevic. Ora sta offrendo prestazioni da ventenne. Corre per tutta la partita. Per i ragazzi giovani, vedere un campione affermato come lui, è un grande stimolo."

Da ex attaccante, c’è un giocatore d’area che ti piace particolarmente?

"Oltre Klose, anche Djordjevic mi piace molto. Ha avuto un bell’impatto nella Lazio e nel nostro campionato. Poi con le mie caratteristiche penso che Okaka stia facendo molto bene, nonostante venga da stagioni ricche di alti e bassi. Un altro giocatore che mi piace molto è Luis Muriel: credo abbia fatto vedere ancora poco…"

Questa Sampdoria, allenata da Mihajlovic, può davvero lottare per un posto europeo?

"Credo sia una di quelle annate da sfruttare al 100%. La parte più dura verrà sicuramente l’anno prossimo. Ora c’è entusiasmo, novità e alcune squadre abituate sempre a stare davanti che invece arrancano."

Tornando alla Lazio, da ex attaccante, come valuti Stefan de Vrij?

"Ogni giocatore che cambia Nazione e campionato fatica un po’. Per un un difensore è ancora più difficile: certi meccanismi sono più complicati rispetto all’estero. L’ambientamento va sempre concesso ad un nuovo giocatore e per Stefan è stato quasi fisiologico prendere le misure in Italia. E’ sicuramente un ottimo giocatore".