ESCLUSIVA - Delio Rossi: "Il pareggio contro il Bologna va accettato. Peruzzi? Quel ruolo l'avevo già proposto"

Si ricomincia a correre in vista della sfida di domenica alle tre contro il Torino. La Lazio dovrà cercare in tutti i modi di fare punteggio pieno, provando a mostrare il buon calcio visto ad Udine e per un certo senso anche contro il Bologna all’Olimpico nell’ultima partita di campionato. Per analizzare il tutto è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni mister Delio Rossi, ex allenatore proprio dei biancocelesti: “Il cammino della Lazio fin ora si può giudicare soddisfacente, poi il pareggio di domenica ottenuto con il Bologna non è del tutto veritiero, perché è stata una partita che avrebbe meritato vincere. Alla prima occasione concessagli durante la partita il Bologna ha fatto gol, poi la Lazio ha provato in tutti i modi nel corso del match a ribaltare il risultato, non riuscendoci. Un pareggio che va accettato, ma bisogna vedere partita dopo partita come va. Il campionato è lungo, non bisogna soffermarsi su un esito del genere. Il Torino in questo momento è una squadra che ha fiducia, però penso che la Lazio andrà sicuramenti lì per giocarsela a viso aperto. Inzaghi tra i professionisti sta facendo bene, ho una grande considerazione di lui.”

PERUZZI, RINNOVI E TIFOSI – “Peruzzi è una persona importante per il club in questo momento, ha carisma, personalità e soprattutto non va a sovrapporsi al ruolo di Inzaghi, anzi penso che gli sia di aiuto e faccia da collante tra l’area tecnica e la squadra. Quel ruolo ad Angelo glielo avevo ritagliato io, mi fa piacere che negli anni le strade tra lui e la società si siano rincrociate, in quanto io quando lui lasciò il calcio, lo proposi proprio in quel ruolo mentre invece, in quel momento, decisero di fare altre scelte. Il fatto che se ne sia riparlato è un passo importante, soprattutto per lo spessore della persona che lui è. Le difficoltà nel rinnovare i contratti ai giocatori, non è un problema solo della Lazio, secondo me, ma del calcio moderno in generale. È chiaro che i giocatori cercano sempre di ottenere il massimo, la Lazio proverà ad intavolare delle trattative, poi qualcuna andrà in porto qualcun'altra no. Peccato perché nel suo caso, giocatori come Keita sono importanti per il valore tecnico della squadra. Non so sinceramente se un giorno la gente laziale tornerà in massa allo stadio, attualmente, secondo me, i tifosi non vedono un futuro in cui la Lazio possa essere diversa o migliore di quella attuale, ormai, a causa di vari fattori, non riescono più a sognare.”

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