ESCLUSIVA - Ecce Minala, l'ag.: "Un sogno che si avvera, è entrato con personalità! La storia dell'età ci ha fatto ridere..."

"Lo sto aspettando fuori allo stadio". Diego Tavano, professione agente, sembra quasi più emozionato del suo assistito. Sì perchè Joseph Minala, anni 17, non si è lasciato sopraffare da tensione e paura al momento del suo primo ingresso sul campo del professionismo. Nonostante la Lazio fosse impegnata a difendere il vantaggio in inferiorità numerica. Nonostante i mesi di illazioni circa la sua età, proposte di test alle ossa, e presunte interviste nelle quali il ragazzo dichiarava di essere quarantenne. Satira e poco altro, al massimo invidia malcelata da parte di chi si è fatto sfuggire un ragazzo dalle qualità importanti. E' arrivato in Italia poco meno di due anni fa, un'esperienza nel giardino delle meraviglie della Vigor Perconti e l'interesse di tanti top club. La Lazio ha prevalso nella bagarre, si è aggiudicata le prestazioni del ragazzo e non ha mai spesso di sostenerlo e difenderlo, nonostante le voci maligne che stenderebbero chiunque. Joseph ha pensato solo ad allenarsi duramente, ad ambientarsi, ad affidarsi umilmente ad Inzaghi, Bollini e Reja. Risultato? Allenamenti in pianta stabile in prima squadra e ruolo da protagonista in Primavera. Sino all'esordio odierno, un quarto d'ora abbondante al posto di Senad Lulic. Incontrista che abbina quantità e qualità, ma soprattutto una personalità notevole, in una situazione tutt'altro che semplice: "E' un'emozione grandissima esordire all'Olimpico" - dichiara a margine della sfida. Quasi più emozionato è il suo agente Diego Tavano, che racconta le sue sensazioni dopo la premiere in esclusiva ai microfoni di Lalaziosiamonoi.it.

E' arrivato il tanto atteso esordio in Serie A, come giudica la prestazione di Minala?  "Entrare in una partita del genere in inferiorità numerica non è mai semplice, tra l'altro ieri ha disputato 90 minuti in campo con la Primavera. Siamo molto contenti perchè il ragazzo sta lavorando bene ed è una tappa d'avvicinamento al suo sogno di diventare calciatore. E' entrato anche con ottima personalità e questa è una delle sue caratteristiche".

Tanta corsa, esplosività, piedi buoni ed un prezioso colpo di tacco che testimonia personalità da vendere... "Lo conoscerete sempre meglio, ha una qualità sopra la norma nello stretto e nel palleggio anche se riportare le qualità dalla Primavera in prima squadra può risultare difficile ma lui grazie alla sua personalità non dovrebbe avere problemi. E' quello che sognava e pian piano si sta avverando".

Come valuta mister Reja il ragazzo? "Joseph è in pianta stabile in prima squadra, si allena solo con i 'grandi' e va a giocare le partite più importanti con la Primavera. E' parte integrante del gruppo, il ragazzo è molto umile, sta prendendo la cosa come un premio, va avanti con dedizione e piano piano crescerà, ha dei margini di miglioramento".

Si è parlato dell'interesse del Paris Saint Germain. Ci sono stati abboccamenti? "E' chiaro che un giocatore giovane che ha fatto così bene in pochi mesi di professionismo ruba sempre l'occhio. Ad oggi pensiamo solo al suo percorso che è quello che lo sta portando ad essere un giocatore da Lazio".

Un esordio al sapore di liberazione. Oggi Minala non è più un oggetto misterioso dall'età indefinita ma un elemento di prospettiva... "Il ragazzo risponde a questa argomentazione con una freddezza incredibile, questo fa capire come non gli interessi di queste illazioni che secondo me provengono solo da chi non è riuscito ad assicurarsi le prestazioni del ragazzo. Erano tante le squadre che volevano accaparrarsi Minala, ora si trova  benissimo alla Lazio. La storia dell'età ci ha fatto ridere e la prendiamo con il massimo della tranquillità".