ESCLUSIVA - Giannichedda: "La Juve si prepari a sudare, la Lazio può fare risultato con chiunque!"

18.11.2014 14:20 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Jacopo Simonelli - Corso d'Informazione Sportiva de Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Giannichedda: "La Juve si prepari a sudare, la Lazio può fare risultato con chiunque!"
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© foto di Federico Gaetano

Giuliano Giannichedda in campo era un mastino, l’ultimo ad arrendersi. Arrivato alla Lazio via Udinese nel 2001, nei suoi quattro anni a Roma ha portato con onore l’aquila sul petto per 107 volte, vincendo una Coppa Italia nel 2004. Eppure, nonostante nella sua carriera abbia vestito ad alti livelli anche la maglia della Juventus, ha collezionato solo tre presenze in Nazionale. “Con Trapattoni e Lippi ero preso in considerazione - ricorda l'ex mediano biancoceleste in esclusiva a Lalaziosiamonoi.it -, poi mi infortunai alla vigilia di una gara di qualificazione europea. Lippi al mio postò chiamò un giocatore che più avanti avrebbe fatto parte della spedizione vincente al Mondiale del 2006: Simone Barone. Comunque sono stato benissimo, non ho nessun rimpianto”. Alla ripresa del campionato ci sarà Lazio-Juventus, l’attuale vice allenatore dell’Under 20 presenta la sfida ai nostri microfoni.

Sabato si affrontano Lazio e Juventus, due sue ex squadre. Qual è la sua favorita?
“A livello qualitativo sicuramente la Juventus. I bianconeri, anche senza Conte, sono sempre quelli da battere. La Lazio però ha dimostrato di potersela giocare con chiunque e sono sicuro che con l’aiuto del pubblico potrà fare bene. Sicuramente la squadra di Allegri dovrà sudare molto per prendersi i tre punti”.

Il ko di Empoli ha ridimensionato Klose e compagni? Possono ancora puntare alla Champions?
“Assolutamente nessun ridimensionamento. Il passo falso di Empoli dimostra che si deve mantenere sempre lo stesso atteggiamento, indipendentemente dall’avversario. I biancocelesti, a parte Juventus e Roma, possono competere con chiunque, purché scendano in campo con la massima concentrazione. Se Milan e Inter perderanno terreno, dovranno essere pronti ad approfittarne. Comunque una sconfitta contro i toscani non è così clamorosa, visto che la squadra di Sarri gioca bene a calcio”.

A proposito di Inter, come vede il ritorno in panchina del suo ex allenatore Mancini?
“Molto bene. Se ha scelto di tornare evidentemente Thohir gli avrà promesso un mercato importante. Sono sicuro che risolleverà i nerazzurri”.

Tornando in casa Lazio, chi predilige tra Ledesma o Biglia?
“Ledesma è un grande giocatore, negli ultimi anni è stato la colonna del centrocampo laziale. Attualmente però Biglia sta facendo meglio e merita di giocare titolare”.

Qual è il suo ricordo più piacevole del passato biancoceleste?
“Non riesco a trovarne uno in particolare. Sono stati quattro anni meravigliosi, tutto mi è rimasto nel cuore. Non a caso vivo a Roma, dove mi sono sposato e sono nati i miei due figli”.

Si trova bene nei panni del vice allenatore?
“Sì, mi piace molto come incarico. Diciamo che è un ruolo diverso da quello del vice allenatore. Sono più un selezionatore, che va a caccia di talenti da convocare”.

Contro l'Italia Mateo Kovacic, a 20 anni, ha disputato la sua 19° gara in nazionale. Da noi i giovani a quell’età non sono nemmeno convocati. Risentite anche voi del loro scarso utilizzo ad alti livelli?
“Purtroppo questo è uno dei mali del nostro calcio. C’è scarsa fiducia nei nostri giovani e questo pesa inevitabilmente anche sulla Nazionale. Spesso si preferisce puntare su calciatori stranieri, che la maggior parte delle volte sono meno bravi dei nostri”.