ESCLUSIVA - Il retroscena: Malcom, il sogno proibito del passato. Oggi Roma e Juventus ci provano...

In patria, ai tempi del Corinthians, era considerato il terzo diamante verdeoro subito dopo Neymar e Gabriel Jesus. Ad un anno e mezzo dal suo arrivo al Bordeaux, Malcom Filipe Silva de Oliveira - o semplicemente Malcom - è oggi l’astro nascente dei Girondins. In Francia attendono tutti la sua definitiva consacrazione, tra lampi di genio e prestazioni a volte altalenanti. In 58 presenze tra Ligue 1 e coppe, il classe ’97 di San Paolo ha totalizzato 11 reti e 8 assist: numeri comunque accattivanti al netto di un processo di maturazione non ancora completo. Ecco perché sul giocatore, appartenente alla scuderia della Elenko Sports, è pronta a scatenarsi un’asta in questa finestra di mercato. Qualche mese fa la Roma aveva già posato gli occhi sul giocatore, ma è soprattutto in queste ore che il nome dell’ex Corinthians sembra essere tornato prepotentemente in auge per i giallorossi, decisi a sostituire Salah con un profilo dalle caratteristiche (in parte) simili all’egiziano. Non solo Roma però. Malcom è sempre nella lista dei desideri anche della Juventus, che tuttavia al momento preferisce perfezionare altri colpi in entrata (Danilo su tutti), rinviando l’eventuale offensiva per il giocatore a fine mercato come ultimo colpo. L’esterno paulista del Bordeaux piace anche ad altri club europei come l’Ajax. E la Lazio? Al momento non risultano ritorni di fiamma. Già, perché stando a quanto raccolto dalla redazione de Lalaziosiamonoi.it, Malcom è un vecchio pallino di Tare, che proprio lo scorso anno lo aveva inserito in cima alla sua personale lista della spesa...

CALCIOMERCATO LAZIO, IL RETROSCENA – Un esterno tutta corsa, tecnica e dribbling secco, ottimo nelle ripartenze e nell’uno contro uno. Ai tempi del Corinthians era stato paragonato a Robinho, con l’auspicio magari di poter diventare più continuo e forte caratterialmente. I numeri d’alta scuola espressi in Brasile all’epoca avevano anche attirato l’attenzione della Lazio. Nel gennaio del 2016 la spuntò però il Bordeaux, che con 5 milioni si aggiudicò il 50% del suo cartellino. Un anno fa ecco un nuovo sondaggio dei biancocelesti, a seguito dei primi mal di pancia di Keita, in parte smaltiti nel corso dell’ultima stagione. Solo un approccio, nulla più. La trattativa non fu neanche minimamente sviluppata a fronte della richiesta di 30 milioni del Bordeaux, giudicata troppo alta da Lotito. Un piccolo sogno sfumato, oggi obiettivo concreto di Roma, Juventus e non solo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA - La riproduzione, anche parziale, dell’articolo è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge.