ESCLUSIVA - Konsel: "La Lazio non può sorridere, Salisburgo squadra forte. Chiedere al Dortmund..."

Ogni bambino austriaco, con la passione per il calcio e i due guantoni, sogna di diventare Micheal Konsel. Uno dei simboli calcistici del suo Paese negli anni '90, affascinante portiere: soprannominato il Pantera, che non collima affatto con la sua faccia da fotoromanzo. Romanista fino al midollo, grazie alla sua esperienza in giallorosso dal '97 al '99. Vincitore di tre campionati, tre coppe e tre Supercoppe nazionali con la maglia del Rapid Vienna, l'altro suo grande amore. Ama Salisburgo, apprezza la squadra di Marco Rose e la vede addirittura favorita nel doppio impegno con la Lazio, valido per i quarti di finale di Europa League. Come confessa, in esclusiva, ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it: "Non credo che la Lazio possa sorridere alla luce di questo sorteggio. In questo momento il Salisburgo gioca molto bene, non credo debba essere considerato positiva come squadra da incontrare. Gioca bene da squadra, ha ottime individualità. Con il Dortmund hanno giocato in modo perfetto, hanno il 50% di passaggio del turno. La Lazio mi piace, temo i suoi giocatori offensivi”. Poi si sbilancia: “Il Salisburgo gioca da squadra, ha un allenatore con idee chiare, che trasmette al suo gruppo una voglia continua di vincere. Tifoseria calda, il fattore campo nel match di ritorno potrebbe essere un fattore decisivo. Sarà molto complicato, anche se la Lazio, come detto, ha dei giocatori qualitativamente ottimi. Entrambe hanno la possibilità di vincere l’Europa League, ma il Salisburgo deve ripetere la prestazione contro il Dortmund. In campionato hanno quasi vinto il titolo, anche se mancano dieci gare. Chi passa? Il Salisburgo!”.

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