ESCLUSIVA - Lleshi (TeleSport): "Vi presento Valon Berisha! Ecco perché ha scelto la Lazio"

02.07.2018 08:00 di Laura Castellani Twitter:    vedi letture
Fonte: Laura Castellani - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Lleshi (TeleSport): "Vi presento Valon Berisha! Ecco perché ha scelto la Lazio"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

È l'ultimo acquisto della Lazio: dopo cinque anni al Salisburgo, Valon Berisha sposa il club biancoceleste. Un nome a cui corrisponde un volto, un cognome che dice già qualcosa dalle parti della Capitale - e non solo per qualche reminiscenza tra i pali. D'altronde, i tifosi capitolini lo hanno già conosciuto nella doppia sfida ai quarti di finale di Europa League, vedendolo, tra l'altro, segnare un gol. I prossimi saranno molto più dolci. Per conoscere meglio il nuovo centrocampista di cui Simone Inzaghi disporrà il prossimo anno, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Alfred Lleshi, giornalista albanese di TeleSport .

CECCHINO - "Valon Berisha è uno dei migliori giocatori albanesi in circolazione. Si è formato come giocatore in Scandinavia, ma le sue origini sono albanesi. Indubbiamente, è il miglior giocatore della Nazionale del Kosovo. È il suo leader, quello che risolve la partita, specialmente sui calci piazzati. È prolifico nei dribbling, piuttosto bravo negli assist, in più ha ottime caratteristiche organizzative. È un cecchino nei tiri dalla distanza".

PROFESSIONISTA - "Fuori dal campo è un grande professionista. Non abusa mai di alcol né esagera con la vita notturna come fanno altri giocatori. Mantiene uno stretto regime di vita sportivo. È molto legato all'Albania e al Kosovo, lì sono le sue radici anche se la famiglia è in Scandinavia. Quest'estate è stato in vacanza in Albania per qualche giorno, a Vlora e a Tirana, così come ha seguito dal vivo il match del famoso kickboxer albanese Florian Marku. Non esita a mostrare le sue origini. A ogni gol segnato, fa il simbolo dell'aquila con le mani, così come hanno fatto Xhaka e Shaqiri dopo i gol contro la Serbia ai Mondiali"

SCEGLIERE LA LAZIO - "Ha deciso di andare alla Lazio piuttosto che alla Sampdoria per i giocatori albanesi che hanno giocato e giocano ancora in questo club, come Lorik Cana, Etrit Berisha o Thomas Strakosha. Inoltre, ha pesato anche il fatto che il direttore sportivo fosse Igli Tare. Credo che il suo talento naturale e la sua predisposizione a dare tutto in campo, per la squadra con cui gioca siano balzati agli occhi di Tare, inducendolo a fare molto pur di portarlo alla Lazio. Berisha preferiva la Serie A, rispetto ad altri campionati, perché tra gli albanesi la massima serie italiana è molto seguita".

ORGOGLIO - "Sicuramente, uno dei passaggi più importanti della sua carriera è stato giocare l'Europa League contro la Lazio, dato che con il Salisburgo è riuscito a eliminare un club con tanti top player. Inoltre, con gli austriaci è stato campione d'Austria tante volte. Naturalmente, poi, vestire la maglia della sua Nazionale deve essere stato un momento speciale di grande orgoglio per lui"

TUTTO PER LA LAZIO - "Alla Lazio darà ogni cosa perché la considera un punto centrale nella sua carriera. Non sarà mai inferiore alla squadra biancoceleste, ma cercherà di diventare il punto di riferimento, il leader del gruppo. È un giocatore con molte ambizioni dal punto di vista professionale e gioca con il cuore ogni partita. Sarà anche un grande motivatore per gli altri giocatori della Lazio, magari ricordando loro quanto peso ha avuto proprio la motivazione nella qualificazione del Salisburgo ai danni dei biancocelesti".

PATRIOTA - "Ha fatto parte della squadra nazionale norvegese, insieme a suo fratello, ma da grande patriota quale è, ha risposto positivamente all'invito a giocare nella selezione Kosovo, nella quale è il leader. Sicuramente, essere la guida della Nazionale kosovara ha un valore emblematico per le persone e per i tifosi del suo Paese. Simile a Lorik Cana quanto grinta e carisma? Beh, Lorik è riconosciuto come capitano da tutti gli albanesi, compresi quelli in diaspora, e dai kosovari. Per un decennio, è stato orgoglioso di un Paese "esportandolo" in giro per il mondo, e non solo come calciatore. Forse Berisha potrà essergli tecnicamente superiore, ma per avere il suo stesso carisma deve prima calcare le sue orme alla Lazio e poi affermarsi con la Nazionale in Kosovo"