ESCLUSIVA - Mame Diouf sul taccuino della Lazio, l'agente: "Posso dire che piace a tanti club..."

Di cognome fa Diouf, come il connazionale che incantò tutti al Mondiale nippo-coreano del 2002. Quando El-Hadji stavo guidando il Senegal al leggendario traguardo dei quarti di finale, Mame Biram - nato il 16 dicembre 1987 - non aveva neanche 15 anni. Ora ci pensa lui a caricarsi sulle spalle il peso dell'attacco dei Lions de la Teranga. E proprio la spalla - nello specifico, quella destra - lo sta tenendo lontano dal campo da circa un mese: si è infortunato a inizio marzo, l'intervento chirurgico è perfettamente riuscito, ma lo stop rischia di avergli fatto terminare la stagione in anticipo. E con essa, la sua esperienza con l'Hannover 96: dopo due stagioni e mezza con la maglia dei Roten, a giugno scadrà il contratto e Mame non nutre particolari velleità di rinnovarlo. Tante, troppe le squadre pronte a gettarsi nella mischia per portare a casa l'ex Manchester United. I Red Devils gli fecero conoscere l'Inghilterra nel 2010, dopo che lui aveva assaggiato il primo boccone d'Europa in Norvegia, tra le fila del Molde. Cinque presenze e un gol agli ordini di Sir Alex Ferguson, il prestito al Blackburn Rovers e poi addio Premier. Mame Diouf ha ricominciato dalla Germania, alll'Hannover ha trovato la consacrazione. In due campionati e mezzo ha messo a segno 31 reti, quest'anno lo score parla di 8 gol e 4 assist in 19 presenze. E' una punta centrale completa, abbina tecnica a esplosività e strapotere fisico (186 cm di altezza). Su di lui hanno messo gli occhi tanti club, in tanti luoghi diversi del Continente: in Bundesliga il Borussia Dortmund lo consegnerebbe volentieri a Klopp, in Inghilterra Cardiff e Stoke City gli darebbero una seconda chance in Premier. I rumors riguardano anche l'Italia, la stessa Juventus non sarebbe indifferente all'ariete africano. E si dà il caso che in Germania quotino anche la Lazio tra le pretendenti a Diouf: il ds Igli Tare - che storicamente segue con grande attenzione il campionato teutonico - avrebbe appuntato il suo nome sulla lista delle idee per il mercato estivo. Il gradimento è concreto e trova riscontri nelle indiscrezioni raccolte dalla Lalalaziosiamonoi.it. Che per saperne di più, ha contattato l'agente del giocatore, il norvegese Jim Solbakken. "La Lazio? Posso solo dire che su Diouf ci sono molti club europei, anche importanti". Da parte del procuratore, una non-smentita che profuma di ulteriore conferma. La prospettiva di acquisire un rinforzo a parametro zero da sempre ingolosisce la Lazio, ma proprio l'arrivo annunciato di un altro svincolato - il futuro biancoceleste Filip Djordjevic - potrebbe (dovrebbe) mettere in secondo piano la caccia a un'altra punta pesante. Dalle parti di Formello il giocatore piace, ma la concorrenza è nutrita, agguerrita e in alcuni casi (Borussia Dortmund in testa) più suadente come caratura. Intanto Mame Diouf pensa a guarire dall'infortunio alla spalla, pronto a caricarsi il peso dell'attacco della sua prossima squadra.