ESCLUSIVA - Manfredini non ha dubbi: "La Lazio batterà il Chievo! E non esiste una de Vrij-dipendenza..."

Mettersi alla spalle la sconfitta contro la Juventus per continuare la corsa al secondo posto. La Lazio avrà di fronte l’insidia Chievo Verona. Nonostante gli scaligeri abbiano praticamente raggiunto la salvezza non verranno a Roma per fare la parte della Cenerentola. Pioli dovrà fare a meno di alcuni pezzi pregiati come de Vrij e Biglia, ma perdere terreno contro i rivali giallorossi non è un’ipotesi da prendere in considerazione. Per parlare della prossima sfida in programma domenica 26 allo stadio Olimpico, la redazione de Lalaziosiamonoi.it, ha contatto in esclusiva un doppio ex d’eccezione come Christian Manfredini.

La Lazio avrà il dovere di portare a casa i tre punti, mentre il Chievo Verona ha praticamente raggiunto l’obiettivo salvezza. Crede che la squadra di Maran venda comunque cara la pelle?

“La Lazio viene da un buon momento, nonostante la sconfitta con la Juventus a Torino. Lo stesso vale per il Chievo Verona, che ha raggiunto la salvezza. I biancocelesti scenderanno in campo per vincere, vista la lotta per il secondo posto. La seconda piazza gli garantirebbe l’accesso diretto in Champions League. La Lazio è superiore al Chievo, credo che vinceranno i biancocelesti”.

Senza de Vrij in campo, la Lazio ha sempre perso: crede che questa squadra possa avere una sorta di dipendenza dall'olandese?

“RItengo sia solo un caso. La Lazio ha tanti giocatori forti e con tanta qualità, de Vrij è sicuramente un punto di forza di questa squadra, però non penso che i biancocelesti dipendano da un solo giocatore, ci sono tanti atleti che possiedo ottime qualità: come Candreva e Felipe Anderson. Però l’olandese è sicuramente un’arma in più per tutto il collettivo”.

Qual è secondo lei il segreto del successo di Stefano Pioli?

“Quando una squadra vince ci sono tanti segreti, una cosa importante è avere lo stesso obiettivo, tutti seguono l’allenatore. Non c’è un segreto solo, ci sono tanti punti di forza. Il primo è il gruppo, il secondo sono gli obiettivi in comune e il terzo è il seguire con attenzione i dettami dell’allenatore”.

Cosa deve temere questa Lazio dal Chievo di Maran?

“In Serie A ogni squadra deve sempre temere qualche cosa dell’avversario che ha di fronte, la Lazio dovrà entrare in campo carica. Se i biancocelesti scenderanno con il piglio giusto vinceranno la partita. Il Chievo è una squadra tosta, ben messa in campo, ma i valori sono ben diversi”

Secondo lei chi arriverà secondo fra Lazio e Roma?

“In questo momento la Lazio è avvantaggiata: sta bene fisicamente e mentalmente. La Roma sta soffrendo questo campionato, in più non è tranquilla. Sente la pressione dei propri tifosi e non gioca sciolta. Al momento la Lazio è favorita per il secondo posto”

Un’ultima domanda: cosa ne pensa, da centrocampista, di Danilo Cataldi?

“E’ bravo, perché è un ragazzo giovane ed è stato catapultato in prima squadra. Lui riesce a giocare in maniera tranquilla, ma la strada per essere chiamato campione è molto lunga. Bisogna riconoscere le sue qualità. Il resto lo dovrà dimostrare lui con le prestazioni”.