ESCLUSIVA - Minala ad un bivio, l'ag.: "Ha molte richieste, ma vuole dimostrare di essere da Lazio"

Sono trascorsi oltre due anni. Il calendario segnava il 6 aprile 2014 e Joseph Minala firmava il suo debutto in Serie A, non ancora maggiorenne. Muscoli e corsa per un ragazzo che si è conquistato il massimo palcoscenico dopo una vita di stenti. Il centrocampista camerunense è rimasto nel limbo degli incompiuti. I prestiti poco fortunati a Bari e Latina hanno interrotto l'ascesa del leone di Yaoundè, ai margini della rosa biancoceleste nonostante le grandi premesse che avevano accompagnato il suo arrivo a Formello. L'agente Fifa Diego Tavano è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per spiegare la situazione del suo assistito: "Non è stato portato in ritiro perchè è stato fatto un gruppo ben definito e qualcuno è rimasto fuori. È una scelta tecnica anche se il giocatore si aggrega regolarmente al gruppo a Roma. Mi auguro che la Lazio si accorga di avere un giocatore importante dentro casa. Per quanto riguarda il mercato le richieste sono molte, ma la scelta del giocatore è quella di dimostrare di essere da Lazio. Forse nell'ultima settimana potrà cambiare qualcosa".

IL SOGNO DI MINALA - Il biancoceleste nel cuore, sognando i colori dei Leoni indomabili. Minala viene tenuto in grande considerazione dai dirigenti della sua Nazionale, vuole riconquistare la maglia più importante. La visibilità di un club importante come la Lazio è fondamentale, Minala vuole giocarsi le sue opportunità nonostante la giovane età: "L'ambizione è quella di riottenere la Nazionale camerunense - conclude Tavano -  i dirigenti hanno grande stima in lui ma per ottenere la convocazione il presupposto è quello di giocare in una Serie A. Ci stiamo guardando intorno sia a livello italiano che europeo. Lui continua ad allenarsi bene, vediamo se arriverà un'opportunità importante".

IL BABY NOLANO - Tavano ha parlato anche di Leonardo Nolano, un altro giocatore della sua scuderia. L'ex stellina del Futbol di Roberto Baronio è un classe '98  di belle speranze, ma nei giorni scorsi la Lazio ha deciso di escluderlo dal gruppo Primavera, nonostante sia ad un anno dalla scadenza. Nolano dunque è in cerca di una sistemazione per proseguire il suo percorso di crescita: "È un'altra scelta tecnica, sono rimasto un po' spiazzato. Accettiamo la scelta, sicuramente la Lazio pensa di avere dei giocatori migliori nel suo ruolo. Oggi sono presupposizioni, spero per la Lazio che lo possa dimostrare. Leonardo è un ragazzo umile e molto professionale, ha accettato la scelta con l'amaro in bocca. Si rimboccherà le maniche, probabilmente il suo percorso avrà uno scenario diverso rispetto a quanto immaginavamo. Resta il buon giocatore che ha dimostrato in questi anni. È ottimista e sa di poter fare grandi cose. Per lui avrei club importanti, ma la Lazio non lo libera, lo cederebbe solo in prestito".

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