ESCLUSIVA - Nember, ds Chievo: "A Roma per salvarci. Zukanovic? Solo chiacchiere..."

Niente gita a Roma per il Chievo Verona. I clivensi vogliono punti salvezza all'ombra del Colosseo. La partita di domenica, crocevia importante anche per la Lazio in corsa per il secondo posto, promette spettacolo. Per saperne di più, la redazione de Lalaziosiamonoi.it, ha contattato in esclusiva il diesse del Chievo Luca Nember. E non si parla solo di calcio giocato.

Che match si aspetta?

"Noi veniamo a Roma alla ricerca di punti salvezza. Siamo consapevoli che andremo ad affrontare una squadra in salute: il k.o. contro la Juventus, per la Lazio non significa molto. Prima dello stop venivano da otto vittorie consecutive. Giocano bene, ci sono giocatori di qualità guidati da un allenatore bravo. Per noi è un passaggio fondamentale per raggiungere la salvezza matematica"

La Lazio ha tanti giocatori importanti. C'è qualcuno che teme particolarmente?

Ha i quattro davanti che sono bravissimi, possono sbloccare la partita in ogni momento. In più sono organizzati: l’impianto di gioco creato da Pioli ha caratteristiche importanti per vedere la squadra in lotta per il secondo posto. Le potenzialità non sono incentrate solo su Mauri, Klose, Candreva ed altri: bisogna fermare la Lazio e non il singolo giocatore. Senza palla si muovono tutti benissimo e ti mettono in difficoltà"

Si parla sempre di favola Chievo. Qual è il segreto?

"Non so se ci siano segreti. Con la passione del presidente, dei tifosi, dei giocatori che sostituiscono altri, si crea un’alchimia che magari ci fa rimanere in Serie A. Certo, ogni stagione è diversa, con situazioni che cambiano. Insieme però, vogliamo centrare certi risultati"

Duello Klose-Pellissier, due giocatori che non sentono il peso degli anni...

"La classifica marcatori parla chiaro: alla fine, questi ‘ragazzotti’ come li chiamo io, sono sempre determinanti. Hanno qualità e intelligenza: con il vizio del gol, non è certo l’età a fermarli. Quindi è anche bello vedere gente non proprio giovanissima ancora importante per la squadra"

Si parla tanto di Zukanovic, entrato in orbita anche biancoceleste...

"Di mercato ci interessa relativamente, pensiamo a salvarci. Il mercato d’aprile è fatto di chiacchiere che poi non si concretizzano. Certo, c’è qualche giocatore del Chievo che ha fatto bene in stagione e che ha attirato le attenzioni di qualcuno. Con la dirigenza biancoceleste ci sto sempre in contatto: telefonate, strette di mano in Lega a Milano, e non è una novità. La Lazio ha una rosa importante, non penso che debba migliorare più di tanto. Tutti i discorsi sono prematuri. Zukanovic, al primo anno in Italia, si è messo in evidenza in un certo modo, ma come altri: di telefonate ne ricevo, ma pensiamo solo a rimanere i A".