ESCLUSIVA - Novellino: "Che bravi Inzaghi e Mihajlovic! La Lazio? Mi sarebbe piaciuto allenarla"

23.10.2016 11:00 di Federico Erdi Twitter:    vedi letture
Fonte: Federico Erdi - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Novellino: "Che bravi Inzaghi e Mihajlovic! La Lazio? Mi sarebbe piaciuto allenarla"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Studia nuove metodologie di lavoro, cerca una squadra e nel frattempo si dedica alla famiglia. Walter Novellino ha tanta voglia di tornare ad allenare: “Io aspetto una squadra che mi dia un’opportunità di tornare ad essere quello che ero, sono sempre pronto per una panchina”. Ce lo ha confidato in esclusiva ai nostri microfoni, in una lunga intervista incentrata soprattutto sul match di oggi pomeriggio tra la sua ex squadra il Torino e la Lazio.

INZAGHI E MIHAJLOVIC - “Penso che il Torino sta giocando alla grande, sta bene in campo. Mihajilovic lo allena bene. È una squadra che può puntare all’Europa: con la Lazio è uno scontro diretto importante. Per Sinisa non era facile sostituire Ventura, ma lui è molto bravo, soprattutto a livello mediatico: è un tipo diretto, dice che le cose come stanno e così trasmette sicurezza a tutto l'ambiente, è l'uomo giusto per il Torino. Per quanto riguarda Inzaghi sta facendo molto bene, la società ha fatto un'ottima scelta indipendentemente dal caso Bielsa di quest'estate. Già nelle 7 partite dello scorso anno mi ha impressionato: io me lo ricordo perché mi ha battuto 3-0 a Palermo. È un ragazzo che ho avuto da giocatore alla Samp, sta facendo grandi salti qualitativi e allena una grande squadra. Non mi aspettavo diventasse un allenatore, come molti non si aspettavano lo diventassi io (ride, ndr). Chi vedo favorito? Io sono molto legato ai colori granata quindi non posso che dire Torino, ma entrambe le squadre mi piacciono molto.

LOTITO, CAIRO E LA PANCHINA DELLA LAZIO - Lotito è un grande presidente, lo ha dimostrato. Nonostante la gente spesso è contro di lui, secondo sta facendo diventare grande la Lazio. Su Cairo posso dire che il mio più grande dispiacere è non avergli potuto fare quello che lui voleva da me. C’è rammarico, perché lui è una bella persona e un bravo presidente. Io sulla panchina della Lazio? Non c'è mai stata nessuna possibilità, anche se mi sarebbe piaciuto molto allenarla perché ho sempre avuto una simpatia per la squadra. Quando andavo all'Olimpico a giocare contro la Roma, non ero molto simpatico ai giallorossi. Con la Lazio era diverso, i colori biancocelesti mi sono sempre piaciuti”. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA - La riproduzione, anche parziale, dell’articolo è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge.